Torneo Final, 2/a giornata: pari del River a Rosario, Boca a picco
La 2/a giornata del Torneo Inicial vive sul filo dell’equilibrio e delle sorprese. Estudiantes unico “puntero” della classifica, dietro appaiate a quota 4 River e Velez inseguono. Ancora a secco di vittorie il Boca, sconfitto – in una “Bombonera” deserta – dal redivivo Belgrano. Il San Lorenzo “mata” il Racing. In coda successi fondamentali Godoy Cruz e Colón.
ROSARIO CENTRAL-RIVER PLATE 1-1 (3′ Lanzini (R), 28′ Luna (R))
Dopo il sofferto successo contro il Gimnasia La Plata, il River Plate coglie un prezioso pari al “Gigante de Arroyito“. Il nuovo modulo a trazione offensiva di Ramón Díaz, con Téo Gutiérrez e Cavenaghi supportati alle spalle da Ponzio e Lanzini, sembra dare i suoi frutti immediatamente. Il gol di Manu Lanzini scuote la gara e sposta i sottili equilibri della sfida, ma il successivo errore dei centrali difensivi della banda regala il pari al “Chino” Luna. Al frizzante primo tempo fa da contraltare una ripresa noiosa, dai ritmi lenti e priva di occasioni da rete. Le due squadre si accontentano: un punto a testa che fa promedio e classifica, ma non incendia gli animi dei tifosi dei “Millonarios”.
La sorpresa di questi primi 180 minuti di semestre è senza dubbio l’Estudiantes di Pellegrino, capace di espugnare “Floresta” grazie al gol di Carrilo, abile nel ribattere in rete la respinta di Cambiasso. Per il “Pincha” tre punti d’oro, impreziositi dal ritorno in campo dell’eterno Juan Sebastian Veron, tifoso e, soprattutto uomo chiave dei passati trionfi biancorossi sotto la guida di Sabella, e oggi leader indiscusso di un team di giovani promesse e veterani. All Boys al palo alla prima in casa: per l'”Albo si preannuncia una stagione difficile, sia dal punto societario che sportivo.
Tre tiri in porta e tre gol. Il Belgrano lancia tre squilli nel silenzio assordante della “Bombonera” (chiusa al pubblico per le intemperanze dei tifosi boquensi nell’ultima gara delll’Inicial), lasciando solo rimpianti al Boca di Bianchi. Privi di Riquelme e Perotti, gli “Xeneizes” dominano l’inizio sbloccando la sfida con Forlín (schema su calcio piazzato) ma poi si addormentano. “Sale in cattedra” Zárate e spiana la strada al “Pirata”: inciampa sul pallone e lascia Orion a tu per tu con il glaciale Rigoni, poi provoca il rigore del 2-1 (fallo ingenuo su Pereyra) trasformato da Lollo, e sulla terza rete cordobese si perde il “Picante” a da due passi dall’estremo azul y oro. A nulla serve il guizzo finale del giovane Acosta.
Vince di misura (1-0) il San Lorenzo contro il Racing. Decide la sfida il gol in apertura di Nico Blandi. Sonora batosta per il Newell’s, asfaltato a La Plata dal Gimnasia di Troglio. Impattano 0-0 Tigre e Olimpo in un match tirato ma avaro di occasioni. Vince in modo netto al “Viaducto” il Vélez , trascinato dalla doppietta di un sensazionale Maurito Zárate. Per il “Fortin” un inizio sorprendente, infarcito di ottime prestazioni e trionfi pesanti. Il dopo Gareca prosegue a gonfie vele.
Ossigeno puro in fondo alla classifica per il Godoy Cruz. Il “Tomba” regola 2-0 il Quilmes e manda a casa il tecnico del “Cervecero“. Via Blas Armando Giunta e dentro il vulcanico Caruso Lombardi, che ritorna dopo la stagione 2011/12 dalle parti del “Centenario”. Con il materiale tecnico a disposizione, la salvezza appare un miraggio. Il promedio parla chiaro, ma non spaventa Lombardi :”La permanenza in Primera è il nostro obiettivo. Solo lottando su ogni pallone di ogni singola gara possiamo raggiungerla. Io ci credo”.
Nella sfida tra disperati di Santa Fe, l’intera posta se l’aggiudica il Colón. Graziani sfrutta l’errore della difesa dell’Argentinos, “annullando” il clamoroso errore a porta vuota di Curuchet. Per Borghi e il “Bicho” i bonus salvezza sono limitati. Perchè – mai come in questa stagione – lo spettro della Segunda aleggia pericolosamente dalle parti della “Paternal”.