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Livorno corsaro al Sant’Elia: Emerson-Paulinho affondano il Cagliari

Tre punti d’oro per il Livorno di Di Carlo, che grazie a un gol da 40 metri di Emerson e al rigore di Paulinho espugna il Sant’Elia ed esce momentaneamente dalla zona retrocessione. Cagliari senza idee e con sole cinque lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto.

EMERSON DA CASA SUA – López recupera Pinilla, ma rilancia ancora una volta Nenê in attacco al fianco di Sau. Risponde Di Carlo con la coppia Emeghara-Paulinho, con Greco che parte inizialmente dalla panchina. Dopo una lunga fase di studio, i primi a rendersi pericolosi sono gli ospiti: Del Fabro, giovane sostituto di Astori, perde ingenuamente palla sulla trequarti, ma Paulinho non è bravo nel far partire il contropiede. Il Livorno pressa, il Cagliari fatica a rendersi pericoloso e il solo Nenê impegna Bardi al 42′ con un bel tiro dalla distanza. Non passano neanche due minuti e il Livorno passa in vantaggio: gran sinistro da 40 metri di Emerson, non nuovo a conclusioni del genere, palla nell’angolino con Avramov impietrito.

GIRANDOLA DI ROSSI – I sardi rientrano in campo con più convinzione, ma dopo 7 minuti sono gli ospiti ad andare nuovamente a segno: Avramov atterra in area Paulinho, lo stesso brasiliano si presenta dagli undici metri, il portiere serbo si tuffa dalla parte giusta, smorza il tiro dell’avversario, ma non può evitare che il pallone s’insacchi. Sembra finita, ma il Cagliari già contro il Sassuolo ha dimostrato di non mollare mai. López è il primo a crederci e manda in campo Ibarbo. Il suo sforzo è premiato, ma il merito è di Nenê: il brasiliano parte in contropiede, entra in area da destra, rientra sul sinistro e lascia partire un tiro a girare su cui Bardi non può arrivare. Ora i rossoblù ci credono sul serio, López getta nella mischia anche il giovanissimo Adryan, ma sono traditi proprio dal loro capitano, Daniele Conti, che al 71′ manda De Marco a quel paese e lascia i suoi in inferiorità numerica. I sardi però non demordono e ringraziano Ceccherini, già ammonito, che scalcia un avversario e si fa cacciare da De Marco. La partita si innervosisce: Benassi stende da dietro il neo entrato Pinilla e si vede sventolare dall’arbitro di Chiavari un rosso diretto. Proprio Pinilla, in pieno recupero, ha sul sinistro una palla buona, ma la spreca, concludendo a lato.

Il tabellino:

CAGLIARI-LIVORNO 1-2 (0-1)

Cagliari (4-3-1-2): Avramov 5,5; Murru (84′ Pinilla s.v.), Del Fabro 5, Rossettini 6, Perico 6; Ekdal 6, Conti 4,5, Dessena 5,5 (56′ Ibarbo 6); Cossu 5,5; Sau 5,5 (68′ Adryan 6), Nenê 7A disp.: Silvestri, Oikonómou, Bastrini, Cabrera, Vecino. All. López 6.

Livorno (3-5-2): Bardi 6; Ceccherini 5, Emerson 7, Coda 5,5; Mesbah 6, Duncan 6,5 (76′ Greco s.v.), Luci 6 (32′ Biagianti 6), Benassi 6, Mbaye 6,5; Emeghara 6 (67′ Belfodil 6), Paulinho 6,5A disp.: Anania, Aldegani, Gemiti, Castellini, Rinaudo, Valentini, Mosquera, Borja. All. Di Carlo 6,5.

Arbitro: De Marco di Chiavari 6,5.

Marcatori: 44′ Emerson (L), 53′ su rig. Paulinho (L), 64′ Nenê (C).

Note – Ammoniti: 28′ Ceccherini (L), 53′ Avramov (C), 67′ Cossu (C), 75′ Mbaye (L), 76′ Bardi (L), 78′ Biagianti (L), 90′ Ekdal (C). Espulsi: 71′ Conti (C) per proteste, 85′ Ceccherini (L) per doppia ammonizione, 90’+1 Benassi (L) per comportamento non regolamentare. Recupero: 2′ p.t. / 4′ s.t.