Primi 45 minuti davvero divertenti, con l’Atalanta che può recriminare per un penalty non concesso per fallo di mano di Lucarelli dopo un minuto. Un fallo piuttosto evidente, col braccio largo, su tiro di Carmona. L’arbitro Tommasi lascia proseguire. Al 9′, Parma che passa alla prima occasione: la rete è di Molinaro, il cui sinistro è deviato in rete da Stendardo. Il centrocampista salernitano festeggia, così, il suo rientro in Italia dopo l’esperienza in Germania di 4 anni con lo Stoccarda.
Al 21′ Atalanta pericolosa: grandissima punizione calciata da Baselli col pallone respinto corto da Mirante. Yepes viene poi pescato in fuorigioco. L’assedio bergamasco non si ferma: 23′. Raimondi prova l’eurogol con un destro al volo, che si sarebbe infilato sotto la traversa. La sfera, però, si infrange sul corpo di Molinaro. 25′: Maxi Moralez si divora letteralmente un gol, spedendo di testa da pochi passi il pallone tra le braccia di Mirante. Il Parma si rende pericoloso in altre due occasioni, al 26′ con Biabiany (destro dall’area deviato in angolo) e al 42′ (cross di Cassano e ancora palla in corner).
Subito Parma nella ripresa: Gargano si mangia il gol dopo un fraseggio corto con Parolo. Palla respinta dal piede di Consigli: era un rigore in movimento.Al 53′ ancora “San Mirante”: intervento miracoloso sul colpo di testa di Bonaventura che si sarebbe infilato nell’angolino. Poco dopo, Acquah e Raimondi a terra dopo un gioco pericoloso del ghanese che, già ammonito, ha rischiato moltissimo. Tommasi lo grazia. L’atalantino viene poi sostituito da Livaja.
I ducali possono solo dire grazie all’ottimo Mirante: il portiere ospite è senza dubbio il migliore in campo dei suoi, riuscendo a neutralizzare in un modo o nell’altro tutti i tentativi e le conclusioni dei padroni di casa, che dominano il match ma non riescono a concretizzare. Ma anche Consigli non scherza: al 70′ altra occasione d’oro per il Parma: tiro di Marchionni e deviazione di tacco sotto porta di Schelotto (subentrato a Palladino tra i fischi dei suoi ex tifosi). L’estremo difensore è bravissimo a deviare in angolo.
Alla fine, sono gli uomini di Donadoni a passare ancora: al 74′ incredibile colpo di petto all’indietro di Benalouane, che spedisce il pallone in rete nella sua porta. Neanche il tempo di riprendersi dallo choc, e al 77′ punizione perfetta di Cassano: il fantasista di Bari Vecchia infila un Consigli non certo esente da colpe. 0-3 e notte fonda su Bergamo.
Il Parma non si accontenta e prova ancora con Parolo: palla fuori di un niente. All’85’ Schelotto viene ammonito per aver infilato il pallone in rete dopo il fischio di Tommasi che lo fermava per fuorigioco. Ma proprio l’ex atalantino, a fine partita, sferra il colpo di grazia ai nerazzurri: al 93′ assist vincente di Parolo per l’italo-argentino che, di sinistro, infila Consigli. L’Atalanta non c’è più.
ATALANTA-PARMA 0-4 (0-1)
Atalanta (4-4-1-1): Consigli 5; Benalouane 5, Yepes 6, Stendardo 5,5, Brivio 5,5; Raimondi 6 (62′ Livaja sv), Baselli 6 (74′ Migliaccio 5), Carmona 6,5, Bonaventura 6; Maxi Moralez 5,5 (76′ De Luca sv); Denis 6.
A disp.: Sportiello, Scaloni, Lucchini, Cazzola, Giorgi, Koné, Estigarribia, Nica, Betancourt.
All.: Colantuono 5.
Parma (3-5-2): Mirante 7; Cassani 6,5, Paletta 6, Lucarelli 5,5; Biabiany 6, Acquah 5 (67′ Marchionni 6), Gargano 6 (83′ Munari sv), Parolo 7, Molinaro 7; Palladino 6 (68′ Schelotto 6,5), Cassano 7,5.
A disp.: Bajza, Coric, J. Rossini, Gobbi, Galloppa, José Mauri, Amauri, Pozzi, Cerri.
All.: Donadoni 7.
Arbitro: Dino Tommasi di Bassano del Grappa 5,5.
Marcatore: 9′ Molinaro, 74′ aut. Benalouane, 77′ Cassano, 93′ Schelotto.
Note – Ammoniti: Benalouane, Carmona (A), Acquah, Molinaro, Parolo, Schelotto (P). Angoli: 7-4. Recupero: pt 0′; st 3′.