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Milan, Seedorf: “Trattate meglio Balotelli. Champions? È sempre bella”

Clarence Seedorf, allenatore del Milan, al termine della sfida tra i rossoneri e il Bologna decisa da un gol di Mario Balotelli, si è presentato davanti ai giornalisti per la solita conferenza stampa post partita.
Queste le sue principali dichiarazioni:

“Vedo un miglioramento a livello di squadra, di spirito, di compattezza. L’ho detto anche ai ragazzi: il bel gioco contro squadre così chiuse è difficile da vedere, ho giocato tante partite così.
Ma quando c’è talento, c’è voglia, si può portare a casa il risultato anche in gare così.

Kakà non so di preciso cos’ha, lui non sarebbe mai uscito, lo conosco. Ma è troppo importante per noi e non possiamo permetterci di perderlo.

Sulle dichiarazioni di Ballardini non ho nulla da dire.

La squadra ha bisogno di giocare insieme per trovare sintonia. Chi è entrato ha fatto bene, mi stanno facendo capire che ci tengono tutti. Questo è fondamentale per crescere, il gruppo deve continuare così. Poi con il miglioramento del gruppo anche i singoli verranno esaltati.

Balotelli? Un giocatore sa come ha giocato, gol o non gol. Nel calcio non si gioca sempre bene, ma questo non toglie che il risultato si può raggiungere lo stesso. L’importante è cercare sempre il gol e la vittoria, sia come singoli che come squadra. E nel secondo tempo tutti i ragazzi sono stati più propositivi.

Il presidente Berlusconi è stato molto chiaro. Abbiamo già abbastanza malumori nel mondo, ma c’è tanta gente che cerca di dividere un gruppo che è unito. Ciò che è stato scritto è falso, non è possibile che sia scappata qualche notizia sulla mia cena con il presidente. C’è delusione perché vedo poca correttezza nei media.

Honda si è fermato in panchina, ci siamo dati anche la mano. Non è vero che è andato direttamente negli spogliatoi, ma anche se fosse successo non sarebbe stato un problema.

Balotelli ha bisogno che lo lasciate stare un po’ di più. Perché è anche un talento italiano e dovete curarlo maggiormente, ha bisogno di un ambiente sereno. Da quando sono arrivato ho sempre visto un comportamento corretto in campo, sia con i compagni, che con gli avversari che con gli arbitri.

Mercoledì come la vedo? La vedo molto bene. La Champions è sempre bella da giocare, per tutto, per lo stadio, per il pubblico, per gli avversari di prestigio. Giocare partite del genere è sempre bello.”.