L’Inter si riscopre bella a Firenze: Palacio e Icardi stendono la Viola
Nonostante la partiti inizi sotto il segno del giglio toscano dal punto di vista del possesso di palla e del controllo del match, la prima occasione vera è dell’Inter ma Rodrigo Palacio spedisce il pallone sul palo alla destra di Neto con un bel diagonale.
I nerazzurri iniziano a premere dalle parti dell’area viola: poco prima del 20′ i giocatori del Biscione riescono a rendersi pericolosi con continuità grazie a due occasioni di fila sul piede di Milito che però il Principe non finalizza.
Successivamente arriva il meritato vantaggio dell’Inter: Kuzmanović ruba un buon pallone al limite della propria area di rigore e fa ripartire l’azione nerazzurra che poi viene sviluppata bene nel fraseggio finché Guarín non inventa un grandissimo assist per Palacio che il Trenza capitalizza al meglio, complice anche l’immobilismo della difesa gigliata.
La reazione viola è caotica e confusa ancorché veemente ma i giocatori di Montella sembrano pagare molto la mancanza di un vero centravanti là davanti e, anzi, prima del fischio dell’arbitro, è ancora il Biscione a sfiorare il 2-0.
Nella ripresa non si fa in tempo a ricominciare la gara che Cuadrado pareggia immediatamente i conti con una staffilata da fuori area, complici anche una leggera deviazione di Jesus e una mezza papera del portiere interista.
Il gol rivitalizza la Fiorentina che nell’inizio del secondo tempo sembra un’altra squadra rispetto alla compagine svogliata e poco reattiva della prima frazione di gioco. Tuttavia, dopo uno sbandamento iniziale, anche l’Inter rientra in partita e la gara diventa assai interessante.
Poco dopo, su un ribaltamento di fronte improvviso, il neo entrato Icardi riesce a finalizzare al meglio un cross dalla sinistra di Nagatomo pur partendo in leggera posizione di fuorigioco non ravvisata dall’arbitro: 2-1 per l’Inter. Nel finale la Fiorentina si fa di nuovo arrembante ma è l’Inter a sprecare due ottime occasioni per chiudere la gara.
L’ultimo brivido è un diagonale di Matri che il numero 32 spedisce a lato da posizione comunque complicata: al triplice fischio chi vince è l’Inter, che porta a casa una vittoria meritata.
Il tabellino:
FIORENTINA-INTER 1-2 (0-1)
FIORENTINA (3-5-2): Neto 6; Gonzalo 6 (62′ Tomović 5), Diakité 6, Compper 5,5, Pizarro 6, Aquilani 5,5, Cuadrado 6,5 (79′ Matri sv), Mati Fernández 5, Vargas 5,5; Joaquín 5,5 (69′ Gómez sv), Iličič 5.
A disposizione: Rosati, Lupatelli, Roncaglia, Bakić, Pasqual, Wolski, Matos, Matri, Anderson.
Allenatore: Vincenzo Montella
INTER (3-5-1-1): Handanovič 5; Rolando 6, Samuel 6,5, Juan Jesus 6; Jonathan 5,5, Guarín 6,5 (72′ Taider sv), Kuzmanović 6,5, Hernanes 6, Nagatomo 6,5 (86′ D’Ambrosio sv); Palacio 7, Milito 6 (55′ Icardi 7).
A disposizione:
Castellazzi, Carrizo, Zanetti, Andreolli, Campagnaro, Mudingayi, Cambiasso, Botta, Ranocchia.
Allenatore: Walter Mazzarri
Arbitro: Damato
Marcatori: 34′ Palacio (I), 46′ Cuadrado (F), 65′ Icardi (I)
Ammoniti: 16′ Jonathan (I), 44′ Rolando (I), 60′ Guarín (I), 60′ Aquilani (F), 71′ Palacio (I), 81′ Samuel (I), 90’+3 Matri (F)