Sia il Catania che la Lazio arriveranno al “Lunch Match” di domenica dopo due pareggi a reti bianche, ma con due situazioni di classifica ben distinte. Maran è costretto a rinunciare al portiere Frison. Reja, dopo il pareggio nel derby, medita un cambio modulo a Catania, con difesa a tre e centrocampo folto; segno di voler uscire dal Massimino con il massimo della posta in palio. Possibile anche un mini turnover in vista della sfida infrasettimanale di Europa League.
I PRECEDENTI – Sono 14 le sfide giocate in serie A dai biancocelesti in casa del Catania. I siciliani contano 9 vittorie contro le 2 della Lazio, mentre i pareggi sono 3. L’ultima vittoria del Catania risale alla stagione scorsa quando gli Etnei umiliarono la Lazio per 4-0 con le reti di Gomez (doppietta), Lodi e Barrientos. I ragazzi di Reja non espugnano il Massimo dalla stagione 2010/2011, quando Hernanes, Mauri, Floccari e Zarate piegarono i rossoazzurri. Tra i marcatori dell’ultima vittoria capitolina solo Mauri sarà presente domenica. L’ultimo pareggio tra le due compagini è datato 2009, con il risultato di 1-1.
LE STATISTICHE – I siciliani sono ultimi e necessitano di punti per risalire la china e respirare un’aria più tranquilla, contro la Lazio daranno il massimo per strappare almeno un pareggio. I biancocelesti della capitale, invece, hanno raccolto 32 punti finora e nutrono speranze per un piazzamento che garantirebbe l’Europa League anche la prossima stagione. Il Catania, al momento, ha il peggior attacco del campionato con soli 16 gol all’attivo, contro i 29 messi a segno dalla truppa di Reja. Oltre all’attacco poco prolifico il Catania ha anche una difesa poco reattiva, che conta 40 reti subite, molto meglio la retroguardia biancoceleste che è stata perforata 29 volte. Importante per la Lazio sarà la prestazione di Candreva, mattatore della squadra con 7 centri, ma attenzione anche a Klose che resta il pericolo numero uno per le difese avversarie anche se al momento ha timbrato il cartellino solo 5 volte. Ai goleador laziali risponde Barrientos che con 4 segnature è il miglior marcatore etneo, seguito da Castro e Bergessio a quota 3 gol.
Una sfida che, nonostante i precedenti a favore del Catania, sembra destinata a vedere la Lazio vittoriosa al termine dei 90 minuti. Ma il calcio ci ha insegnato che nulla è dato per scontato e tutto può succedere. Di certo la Lazio si presenterà al Massimo con meno pressione e con la consapevolezza di poter contare su un’organico di maggior caratura rispetto agli avversari, ma il Catania ha bisogno di punti per uscire dalla zona calda della classifica e la volontà dei giocatori etnei potrà farla da padrone.