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Hellas, 2-2 di cuore e rabbia: Juventus agguantata nel finale

La Juventus impone subito il suo gioco e passa già al 4′: cross basso di Asamoah, respinta di Rafael, prontissimo Tevez a ribadire in rete da pochi passi. I gialloblu accusano il colpo e commettono diversi errori in fase di appoggio. Di contro, gli uomini di Conte fanno girare bene il pallone e imprimono un buonissimo ritmo alla gara. Il Verona si difende addirittura in 7. Dopo una serie di azioni di attacco conclusesi con respinte o su corner, al 21′ arriva il (prevedibile) raddoppio bianconero: filtrante di Pogba, Tevez scatta sul filo del fuorigioco e gela Rafael di sinistro. 0-2. Per l’Apache, è il 13° gol in campionato.

Il Verona prova a reagire ma è disarmante il controllo della gara da parte della Juventus. Al 29′ lancio per Toni che lamenta una spinta subita da Bonucci, per il direttore di gara Doveri è tutto regolare. La Juventus continua a far circolare la sfera, il Verona è praticamente tutto dietro ad eccezione dell’ex attaccante di Fiorentina e Bayern Monaco. Al 33′ Tevez vicino al tris. Llorente controlla in area e serve l’argentino, che conclude di destro e manca di poco lo specchio. Timidi tentativi del Verona, ma nulla di concreto.

Nella ripresa, tutt’altro Verona: al 50′ Romulo salta Chiellini, decisiva la chiusura di Bonucci sul brasiliano. E’ il preludio al gol scaligero, che giunge due minuti dopo. Ancora Romulo, punizione dalla destra, Toni brucia sul tempo Bonucci e batte di testa Buffon. 1-2 e partita riaperta. Al 60′ polemiche per un contatto tra Tevez e Donadel. L’argentino va a terra ma Doveri non fischia. Cinque minuti dopo, incursione di Moras, poi ci prova Toni di potenza ma viene murato. Il Verona ora cresce e la gara è più equilibrata. Al 69′ subito protagonista Osvaldo: servito in profondità da Pirlo, l’attaccante proveniente dal Southampton elude il portiere con un tocco delicato ma la sfera colpisce il palo esterno.

Meno incisiva la squadra di Conte nelle ripartenze, forse anche stanca: al 75′ Chiellini, dolorante, lascia il posto a Ogbonna. Due minuti dopo, splendido scambio tra Tevez e Asamoah, ma il ghanese è in fuorigioco. Gli sprazzi di bel gioco, però, ci sono ancora: all’81’ ancora un dialogo nello stretto tra i due attaccanti della Juventus, chiude la difesa scaligera. Gara tutto sommato corretta, il primo cartellino giallo arriva all’84’, Marques per un fallo duro su Vidal. Il Verona pressa a tutto campo, la Juventus sembra essere a corto di energie, anche mentali. All’86’ Mandorlini effettua il cambio che rivoluzionerà la partita: via Cacciatore, dentro Juanito Gomez, che al 94′, su traversone dalla destra, supera Ogbonna e spiazza Buffon con un tocco di testa. 2-2, giusto così.

 

HELLAS VERONA-JUVENTUS 2-2 (0-2)
Hellas Verona (4-3-3): Rafael 5,5; Albertazzi 6, Marques 5,5, Moras 6, Cacciatore 6 (86′ Juanito Gomez 7); Hallfredsson 6, Donadel 5,5 (69′ Cirigliano 6), Romulo 6,5; Jankovic 5,5 (62′ Martinho 6), Toni 7, Iturbe 5,5.
A disp.: Nicolas, Borra, Agostini, Gonzalez, Pillud, Donati, Marquinho, Sala, Cacia.
All.: Mandorlini 6,5.
Juventus (3-5-2): Buffon 6; Caceres 6, Bonucci 6,5, Chiellini 6 (75′ Ogbonna 6); Lichtsteiner 6, Vidal 6,5, Pirlo 6,5, Pogba 6,5, Asamoah 6 (80′ Peluso sv); Tevez 8, Llorente 6,5 (66′ Osvaldo 6,5).
A disp.: Storari, Rubinho, Pepe, Padoin, Marchisio, Isla, Vucinic, Giovinco.
All.: Conte 7.
Arbitro: Daniele Doveri di Roma 6.
Marcatore: 4′ e 21′ Tevez (J), 52′ Toni (V), 94′ Juanito Gomez (V).
Note – Ammoniti: Marques, Hallfredsson (V). Angoli: 3-9. Recupero: pt 1′; st 5′.