Il norvegese Ole Einar Bjørndalen a 40 anni fa ancora una volta la storia del biathlon e dei giochi olimpici invernali, portandosi a casa il suo settimo oro in carriera con la vittoria odierna nella prova sprint 10 km.
Dopo una prima parte di gara con un ritardo di 14”, il norvegese è riuscito a risalire la classifica e, nonostante l’errore al secondo poligono in piedi, è riuscito a colmare il gap dal ceco Soukup, chiudendo al primo posto. L’argento è andato a un Landertinger in versione diesel, molto lento nella parte centrale, ma capace di recuperare grazie anche a una prova di tiro senza sbavature. Soukup ha accusato la stanchezza nel finale, ma è riuscito comunque a difendere un bronzo, estromettendo dal podio il russo Shipulin che paga pesante l’errore nella serie di tiri in piedi.
Tre italiani su quattro (D.Windisch, Hofer e De Lorenzi) riescono a entrare tra i primi sessanta e a qualificarsi per la prova a inseguimento. Il migliore è stato Dominik Windisch davanti a Hofer, entrambi finiti con circa mezzo minuto di ritardo. Delude la squadra tedesca terminata fuori dalle prime dieci posizioni.
ORDINE D’ARRIVO FINALE
1 Bjoerndalen (Nor)
2 Landertinger (Aut) +1.3
3 Soukup (Cec) +5.7
4 Shipulin (Rus) +6.4
5 Le Guellec (Can) +9.7
6 M.Fourcade (Fra) +12.4
7 Eder (Aut) +13.7
8 Moravec (Cec) +14.6
9 Svendsen (Nor) +29.3
10 Fak (Slo) +33
11 D.Windisch (Ita) +34.1
12 Hofer (Ita) +35.3
47 De Lorenzi (Ita) +1.51.9
81 M.Windisch (Ita) +3.40.9