L’anticipo serale di sabato propone un classico, un Napoli-Milan che sa di occasioni sprecate. I partenopei hanno mollato non solo la rincorsa alla vetta ma hanno perso terreno anche per il secondo posto, a 6 lunghezze dalla Roma e con la Fiorentina col fiato sul collo distante solo 3 punti. Il Milan viaggia a velocità costante, con l’ultima sconfitta in campionato registrata contro il Sassuolo. Il cambio allenatore ha fruttato 7 punti.
PRECEDENTI – Sono 65 gli incontri al San Paolo tra Napoli e Milan, con una omogeneità di risultati: 23 vittorie per i padroni di casa, 22 per i rossoneri e 20 pareggi. Il Napoli non batte il Milan da quasi 3 anni, precisamente dalla terza giornata della stagione 2011/2012, quando a decidere la gara fu una tripletta di Cavani: finì 3-1, con la marcatura milanista a opera di Aquilani. L’ultimo scontro vittorioso da parte rossonera invece risale al 2010, il campionato che regalò poi l’ultimo scudetto; a sbrigare la pratica ci pensarono Robinho e Ibrahimovic, 1-2 con Lavezzi a segno per il Napoli. Un salto nella storia: la vittorie più larghe di entrambe le compagini sono vicinissime nel tempo. Quella napoletana risale al 1952, un 4-2 confezionato da due doppiette, Nordahl e Jeppson, e le reti di Zagatti e Amadei. Due anni prima toccò al Milan espugnare il San Paolo con un risultato netto: un 3-5 ancora sotto il segno di Nordahl, tripletta per lui, e le marcature di Burini, Vultaggio, Formentin, Amadei e Masoni.
STATISTICHE – Anche nella quantità di gol le due squadre si equivalgono: 148 reti divise in 75 e 73, queste ultime messe a segno dal Milan. Per gli amanti delle scommesse, in questa gara si segna maggiormente nei secondi tempi, 82 contro i 66 centri dei primi tempi.
All’andata, nonostante la sconfitta, i rossoneri disputarono una delle migliori prestazioni della stagione. Da quella gara è cambiato parecchio, e per Benitez ora non è un periodo felice. La sconfitta in Coppa Italia con la Roma di mercoledì non semplifica le cose, gestione molto criticata della rosa e punti lasciati per strada. Probabile l’esordio di Ghoulam sabato sera, neo acquisto in difesa. Per il Milan si registra il rientro di Balotelli – protagonista a San Siro con un rigore sbagliato, una traversa e un magnifico gol – e le assenze di Bonera, squalificato, e di Kakà, fatto riposare a ragion veduta. Seedorf si affiderà ancora al 4-2-3-1, con Honda a fare da cerniera tra centrocampo e attacco. Risultato apertissimo, la tripla è d’obbligo.