Fiorentina, Montella: “Siamo in difficoltà, ma daremo il massimo possibile”

Vigilia di campionato per la Fiorentina di mister Vincenzo Montella, impegnata sabato pomeriggio al Franchi contro l’Atalanta. I viola non stanno attraversando un periodo facile: dopo la sconfitta rimediata in campionato settimana scorsa, la squadra toscana è stata sconfitta anche in Coppa Italia, battuta 2-1 dall’Udinese nella gara d’andata delle semifinali della seconda competizione nazionale.

Consapevole delle difficoltà incontrate negli ultimi giorni, il tecnico gigliato Montella ha sottolineato in sede di conferenza stampa come la squadra debba reagire, spronando i suoi a dare il massimo in vista dell’impegno contro gli orobici: “Le ultime due sconfitte sono diverse tra di loro; siamo in emergenza perché siamo in continuità di partite e ci sono alcuni infortuni; mi aspettavo un momento così fin dopo il 3-3 gol Genoa. Lavorerò sotto questo aspetto: le grandi squadre si vedono nel momento di emergenza, daremo il massimo possibile“.

C’è amarezza ma va messa subito in un cassetto. Abbiamo passati momenti del genere anche in passato. Stiamo esagerando. La squadra è carica e lo ha dimostrato martedì. Ci sta di perdere, sapevamo che poteva succedere prima di iniziare questo tour de force. Una grande squadra deve saper sopperire alle difficoltà anche con gli artigli“, le parole dell’ex aeroplanino, che ha voluto fare il punto della situazione anche su Cuadrado, escluso contro il Cagliari: “E’ estremamente disponibile e generoso anche se sembra egoista. Ha avuto qualche problema fisico che gli ha comportato questo calo. Da giocatori come lui ci si aspetta sempre il massimo possibile e lui dà sempre tanto. Deve tornare a fare quello che gli riesce“.

Una battuta, infine, anche sull’impresa della squadra Primavera, capace di battere nuovamente la Juventus nella semifinale della Coppa Italia di categoria e di conquistare la finalissima della manifestazione (contro la Lazio, n.d.r.): “Complimenti a loro per la vittoria con la Juve. Sto notando anche la crescita dei ragazzi quando vengono ad allenarsi con noi, ed è importante in prospettiva. A centrocampo però abbiamo anche giocatori più pronti come Wolski e Bakic per sopperire alle assenze. Le grandi squadre vincono anche perchè riescono a portare in prima squadra giocatori delle giovanili“.