Si sono concluse le gare relative ai quarti di finale della Coppa Italia 2013-2014 di pallacanestro. Al Forum di Assago, promosse in semifinale Siena, Brindisi, Reggio Emilia e Sassari, ai danni rispettivamente di Roma, Venezia, Cantù e Milano.
SIENA-ROMA. Nella partita inaugurale di questa Beko Final Eight, la Mens Sana ha regolato Roma con punteggio di 76-67. Il quintetto toscano conduce sin dal primo parziale, chiuso avanti di 9 (24-15). Più equilibrato il secondo quarto, con i capitolini abili a tener botta e muovere bene il punteggio, per il 47-37 dell’intervallo lungo. Nella terza frazione, 6 punti di Erick Green tengono a galla Siena, mentre la Virtus sbaglia tutto da oltre l’arco. L’ultimo quarto è il regno di Haines, perché ai ragazzi di coach Dalmonte non bastano Baron e Hosley e al 40′ il tabellone dice +10 per chi sulla canotta porta il tricolore. Top scorer l’americano Quinton Hosley, autore di 22 punti in 36 minuti d’utilizzo.
BRINDISI-VENEZIA. La seconda partita ha visto Brindisi primeggiare su Venezia (83-70). Nel match delle 15:30, il quintetto di Bucchi va sotto alla prima sirena: 16-20, grazie soprattutto a Smith e Taylor. Nei secondi 10′ i salentini tirano splendidamente: 63.5% da 2, 50% da 3 e diventa veramente dura per Venezia restare a galla. Bene Smith nel terzo periodo (7 pt.) ma è troppo poco per mettere in discussione la vittoria dei brindisini, ora qualificati alle semifinali. Venezia ha tirato col 27% dalla lunga e a questi livelli è un po’ poco.
CANTÙ-REGGIO EMILIA. La Coppa Italia saluta anzitempo Cantù, finalista di questa competizione nelle edizioni 1997, 2003, 2011 e 2012. Con White e Bell oltre il “ventello”, Reggio Emilia passa il turno, con sugli scudi l’eterno Kaukenas, uno che quando c’è da vincere sa il fatto suo. Reggiana già avanti al primo parziale (15-24), autoritaria sul +11 al 20′. Grande reazione di Cantù nella terza frazione e, col contributo di Leunen, Ragland, Cusin e Aradori, gara riaperta, sino al 77-84 finale, che toglie ai lombardi uno degli obiettivi stagionali.
MILANO-SASSARI. Sfida di cartello è quella che, in prima serata, oppone Milano a Sassari. Avvio di marca meneghina, anche perché gli isolani mantengono percentuali bassissime. L’Olimpia va a canestro facile, per il +13 firmato Gentile e Lawal. Nel secondo mini-tempo gli ospiti, sorretti da Caleb Green e Travis Diener, limitano i danni ma il linguaggio del corpo di Milano è quello di chi controlla la partita, con tranquillità. Non così nelle ripresa, dove Sassari trova fluidità al tiro, la luce inizia a spendersi dove era accesa e viceversa. L’ultimo quarto capovolge il copione: l’Olimpia perde la testa e va in panne, con Sassari pronta a festeggiare il +2 che vale una semifinale.
Coppa Italia 2013-2014 – Quarti di finale
Siena-Roma 76-67
Brindisi-Venezia 83-70
Cantù-Reggio Emilia 77-84
Milano-Sassari 80-82
Semifinali – Sabato 8 febbraio
Siena-Brindisi
Sassari-Reggio Emilia