Girava voce da qualche giorno che Sam Burgess, asso dei South Sydney Rabbitohs oltre che della nazionale inglese di rugby league, fosse in procinto di cambiare codice. Nella mattinata di oggi, a seguito di un’esclusiva pubblicata dal giornale inglese Daily Mail, il passaggio del nativo di Dewsbury al rugby union sembra sempre più probabile.
Sul piatto ci sarebbero 500.000 sterline, utili a Bath e alla Rugby Football Union per assicurarsi l’uomo di punta dei Souths, club di proprietà dell’attore Russell Crowe. La sensazione generale è che dietro al corteggiamento, che il tecnico Stuart Lancaster ha iniziato in autunno durante la Rugby League World Cup, ci sia una mancanza di fiducia nei centri dell’Inghilterra, evidentemente considerati inadeguati alle ambizioni in vista della manifestazione iridata nel 2015.
Perso, con il ko al fotofinish in semifinale contro la Nuova Zelanda, il treno del titolo mondiale 2013 nel league, l’ex giocatore dei Bradford Bulls avrebbe a stretto giro di posta un’altra chance per salire sul tetto del mondo, e per provare l’ebbrezza di giocare a Twickenham davanti a 80mila spettatori.
La notizia è un fulmine a ciel sereno, visto che Sam, che nei Souths gioca insieme ai suoi 3 fratelli Luke, Tom e George, gode della popolarità e visibilità che l’Australia riserva alle star del rugby league.
Capiremo presto, al termine della stagione 2014 della NRL, la maglia di quale Inghilterra Burgess indosserà, nella consapevolezza che un altro switch dopo quelli celebri di Sonny Bill Williams, Israel Folau e Benji Marshall sarebbe un grosso smacco per l’intero movimento del rugby a XIII.