Europei calcio a 5: Italia-Portogallo 4-3. Gli azzurri sono in finale
L’Italia è in finale agli europei di calcio a 5 per la terza volta nella propria storia. Superato di misura il Portogallo di Ricardinho, soffrendo come era già capitato nei quarti con la Croazia. Un europeo, iniziato malissimo con l’inattesa sconfitta contro la Slovenia, si risolve con la conquista della finalissima in attesa di sapere il nome dei prossimi avversari: la Spagna pluricampione o la Russia del fenomeno Eder Lima.
Gara dalla dinamica altalenante allo Sportpaleis di Anversa davanti a circa 6000 spettatori e ai coraggiosi tifosi azzurri, giunti in Belgio per sostenere gli uomini di Menichelli. La partita si mette subito bene per il quintetto italiano, in gol con Lima che di destro raccoglie un angolo di Saad e fulmina il portiere lusitano. Il resto della prima frazione di gioco, però, ci offre un’Italia troppo contratta e poco propositiva dinanzi a un Portogallo che man mano aumenta la propria intensità e al 13′ ci punisce proprio con il suo uomo di punta, Ricardinho. Saad fatica a contenere la rapidità di movimento del giocatore portoghese, che lo salta sulla destra e con una puntata secca con il mancino riporta l’equilibrio nel risultato. L’Italia si fa vedere principalmente con conclusioni centrali dalla distanza, mentre il Portogallo prima dell’intervallo trova la via del secondo gol. Tutto nasce da una respinta sfortunata di Vampeta, che serve involontariamente Arnaldo; quest’ultimo ha un’autostrada davanti e approfitta del prezioso regalo, battendo nuovamente Mammarella.
Nella ripresa gli azzurri appaiono più aggressivi, pronti a mettere pressione ai portatori di palla avversari. La maggiore convinzione del nostro quintetto si concretizza nella rete del pareggio: tutto nasce da Merlim, bravo nell’uno contro uno e preciso nel servire Lima che, appostato sul fondo, regala un pallone d’oro a Romano davanti la porta per il gol del 2-2. L’equilibrio regna sul parquet di Anversa. Leitao colpisce il palo per il Portogallo; gli risponde il neo entrato De Luca, molto deciso in campo, con un sinistro ben calibrato che si impatta sul secondo palo. Con il trascorrere del tempo l’Italia acquista fiducia, ma si mostra poco concreta nel gestire le ripartenze scaturite dalle palle recuperate. Una deviazione fortunata su un tiro di De Luca permette a Lima di ritrovarsi davanti alla porta e realizzare la rete che ci riporta davanti. Il momento è favorevole, il Portogallo appare in difficoltà e gli uomini di Menichelli colpiscono nuovamente. Al 34′ Saad disturba l’avversario e favorisce l’intervento di Fortino, lesto a rubar palla e a far partire un sinistro letale per il 4-2.
L’Italia, però, è nata per soffrire e il doppio vantaggio dura solo pochi secondi, giusto il tempo di permettere ai portoghesi di sistemarsi con il portiere di movimento e accorciare le distanze al primo tiro scoccato da Joel. Gli ultimi sei minuti si giocano esclusivamente nella metà campo italiana. L’Italia resiste a denti stretti, sistemandosi ordinatamente a zona; Lima e Mammarella salvano il risultato in due occasioni, poi a 17” dal termine Leitao si divora la più clamorosa delle occasioni e grazia l’Italia, regalandoci il pass decisivo per la finale.
PORTOGALLO-ITALIA 3-4 (2-1)
Portogallo: Joao Benedito, Arnaldo, Gonçalo, Ricardinho, Cardinal, Joao Matos, Bruno Coelho, Pedro Cary, Leitao, Ricardo Fernandes, Joel, Cristiano, André Sousa. All. Braz
Italia: Mammarella, Lima, Romano, Saad, Merlim, De Luca, Ercolessi, Murilo, Giasson, Leggiero, Vampeta, Fortino, Honorio, Miarelli. All. Menichelli
Marcatori: 1′ Lima (I), 13′ Ricardinho (P), 18′ Arnaldo (P), 22′ Romano (I), 31′ Lima (I), 34′ Fortino (I), 34′ Joel (P)