Copa Libertadores: Nacional e Santa Fe promosse ai gironi

Le prime due squadre qualificate ai gironi di Copa Libertadores sono Nacional e Independiente de Santa Fe. Entrambe hanno ribaltato la sconfitta dell’andata, imponendosi – non senza soffrire – tra le mura amiche. Il club charrúa termina in un girone di ferro con Newell’s, Grêmio e Atletico Nacional; per i colombiani, invece, avversari più morbidi: oltre ai detentori dell’Atlético Mineiro, Club Nacional e Zamora.

NACIONAL-ORIENTE PETROLERO 2-0 (and. 0-1)
19′ Ivan Alonso, 74′ De Pena

Con un gol per tempo il Nacional si sbarazza dei boliviani dell’Oriente Petrolero nella bolgia del “Parque Central” di Montevideo. Ma la gara si è rivelata combattuta sino alla fine, con gli uomini dell’uruguayano Silva sempre in partita, anche dopo l’ingenua espulsione di Brau. Il gol che rimette tutto in discussione viene siglato da Ivan Alonso, abile nel liberarsi in aria e nel piazzare di testa il pallone all’angolino di Arias. I boliviani reagiscono e creano due nitide palle gol con Quero e Duk, senza colpire.  Nella ripresa l’entrata de “El Chino” Recoba e la sciocchezza di Brau spostano i sottili equilibri della sfida nella direzione de “Los Bolsos“. Proprio Recoba al 73′ fa partire l’azione che culmina con la rete di De Pena, aiutato nell’occasione dall’errore incredibile dell’estremo ospite. All’ultimo secondo Miguel Angel Hojos ha sui piedi il pallone della storica qualificazione, ma calcia di un soffio a lato. Termina 2-0. Missione compiuta per Pelusso e i suoi.

INDEPENDIENTE DE SANTA FE-MONARCAS MORELIA 1-0 (and. 1-2)
58′ De la Cuesta Herrera

Poco spettacolo, un tatticismo sfrenato e molti calci. La sfida de “El Campìn” di Bogotà regala il pass ai più quotati colombiani, apparsi oltre che tatticamente anche tecnicamente superiori ai rivali messicani. Dopo un primo tempo soporifero, l’episodio che decide la sfida si materializza al 52′: doppia reazione di Ramirez Sierra su Botero e Omar Pérez, gomitata e rosso. “Los Cardenales“approfittano immediatamente del gentile omaggio ospite e sbloccano la sfida con l’inzuccata da corner di De la Cuesta. Stappata la gara, l’arbitro Orosco decide di salire alla ribalta delle cronache estraendo un altro rosso, ancor più fiscale del precedente. Questa volta a fare le spese della decisione arbitrale è Gunther. Dieci contro dieci si aprono praterie, ma prima Valencia per i colombiani e successivamente Riascos per il Morelia (clamoroso il mancato aggancio davanti a Gil) non premono il grilletto. Vince con il minimo scarto il Santa Fe e si guadagna la fase a gironi.