Nel match di primo turno con il teutonico Daniel Brands Ivo Karlovic si è reso autore di una straordinaria (come al solito) prestazione al servizio. Ha infatti messo a segno 44 aces, che lo hanno aiutato a sconfiggere l’ostico avversario e ad approdare al secondo turno, dove affronterà il connazionale Dodig, il quale lo ha battuto proprio lo scorso anno sul tappeto croato e qualche settimana fa a Melbourne.
Il gigante croato ha eguagliato il record che apparteneva a Mark Philippoussis, ovviamente tenendo in considerazione le sfide al meglio dei tre set, con il tie break a decidere il parziale finale. L’australiano, finalista a Wimbledon, manteneva solitario quel record dal torneo di Kuala Lumpur del 1995.
Un vero e proprio spot per il servizio, arte troppo spesso privata della sua bellezza ed efficacia, bollata frettolosamente come arma per rendere soporifero e noioso un incontro tennistico.