In inferiorità numerica per 65 minuti e sotto di un gol, la capolista riesce a pareggiare contro un’ottima Lazio, rianimata dall’arrivo in panchina di Reja.
JUVE IN 10 E SOTTO DI UN GOL – Fa freddo ma lo stadio è pieno. Davanti a una cornice di pubblico delle grandi occasioni, la Lazio insegue l’Europa mentre la Juventus cerca la tredicesima vittoria consecutiva. Tra i padroni di casa sono assenti Radu, Ederson, Onazi e Lulic; Marchetti, non ancora al meglio, è sostituito da Berisha. Nella Juventus manca soltanto Chiellini. La prima emozione la provoca Buffon che sulla pressione di Klose rischia di perdere il pallone, salvandosi nel contrasto. La Lazio fa grande densità nella sua metà campo; aspetta la Juventus per poi ripartire in contropiede. Al 25° la svolta: Buffon stende in area Klose, l’arbitro Massa non può che decretare il rigore ed espellere l’estremo difensore bianconero. Candreva non sbaglia e la capolista si ritrova in svantaggio di un gol e di un uomo. Conte riposiziona la difesa a quattro. La reazione della Juventus è tutta in una girata di Llorente, bloccata con sicurezza dal sempre più affidabile Berisha.
LLORENTE PAREGGIA I CONTI – Negli spogliatoi Conte sprona i suoi; i bianconeri iniziano la ripresa all’arrembaggio. Il canovaccio non cambia: la Lazio aspetta e riparte, sfiorando il raddoppio con Candreva. Il forcing della Juventus non tarda a dare i suoi frutti. Un perfetto cross di Lichtsteiner pesca Llorente tutto da solo: il pareggio è servito. La partita si apre. Berisha nega a Tevez la gioia del gol mentre un piazzato di Hernanes fa la barba al palo. Le occasioni fioccano: Storari deve superarsi per deviare sulla traversa un colpo di testa di Klose a botta sicura. Reja dà fiato a Candreva, sostituendolo con Keita che, appena entrato, stampa sul palo un destro vellutato. Entrambe le squadre cercano la vittoria fino all’ultimo, senza trovarla. Dopo 90 minuti di spettacolo, Lazio e Juventus si spartiscono la posta in palio.
LAZIO-JUVENTUS (1-0) 1-1
Lazio (3-4-2-1): Berisha 6,5; Biava 6, Cana 6, Dias 6,5; Cavanda 6 (65° Gonzalez 6), Ledesma 6,5, Biglia 6,5, Konko 6; Candreva 6,5 (84° Keita 6,5.), Hernanes 7; Klose 6,5. A disp. Marchetti, Strakosha, Pereirinha, Novaretti, Ciani, Crecco, Vinìcius, Felipe Anderson, Floccari, Perea. All. Reja 6,5.
Juventus (3-5-2): Buffon 5; Barzagli 6, Bonucci 5,5, Ogbonna 6,5; Lichtsteiner 6,5, Vidal 6,5, Marchisio 6, Pogba 6, Asamoah 5,5 (25° Storari 6,5); Tevez 6, Llorente 7. A disp. Rubinho, Caceres, Peluso, Pepe, Pirlo, Padoin, Isla, Giovinco, Quagliarella. All. Conte 6,5.
Arbitro: Massa.
Reti: 27° Candreva rig. (L); 60° Llorente (J).
Note: Ammoniti Biava (L); Bonucci (J). Espulso Buffon (J) al 25° per fallo da ultimo uomo su Klose (L).