Una volta tanto, l’euforia calcistica della città di Torino non si limita alla metà bianconera. I granata infatti stanno conducendo un campionato decisamente degno di nota, che li ha portati in una posizione di classifica in cui è lecito sognare l’Europa. La prossima sfida però sarà impegnativa, contro un’Atalanta che viene da due vittorie consecutive. Se i granata riuscissero a far fuori i nerazzurri bergamaschi però, potrebbero raggiungere quelli di Milano guidati da Mazzarri. Motivazioni altissime, dunque.
I PRECEDENTI – L’Atalanta ha reso visita al Torino in serie A in ben 54 occasioni. 23 volte ha vinto il Toro, a fronte di 15 pari e 8 vittorie esterne. Anche l’ultima volta hanno prevalso i piemontesi, con le reti di Cerci e Birsa. Inutile il provvisorio pari di Denis. L’ultima vittoria bergamasca è invece arrivata nel 2007 con le reti di Bellini e Zampagna a cui ha risposto il solo Abbruscato. Nel 2002 invece è arrivato l’ultimo pari, firmato dai due difensori Natali e Mezzano. Colui che ha segnato più reti nella storia di questa sfida è Valentino Mazzola, che negli anni 40 mise a segno 6 gol nei suoi incontri casalinghi contro gli orobici.
LE STATISTICHE – Il Torino ha 29 punti, frutto di 7 vittorie, 8 pari e 5 sconfitte, mentre l’Atalanta ha 24 punti, con 7 vittorie, 3 pari e 10 sconfitte. I gol segnati sono rispettivamente 33 e 21, mentre quelli subiti sono 27 e 29. I migliori marcatori sono Immobile con 10 gol e Denis con 7. L’Atalanta ha anche il quarto portiere più impegnato dellA, con 67 interventi, contro i 61 del suo collega granata. Il secondo atalantino Sportiello invece ne ha 5.
Come detto, partita non facile da pronosticare, con le due squadre in buona forma e con ottime motivazioni. Ma il fattore campo e la superiore qualità in fase offensiva dona ai granata il ruolo di favoriti. Sta a loro dimostrare di meritarlo sul campo, unico insindacabile giudice.