Tour de San Luis 2014: Quintana, che botta
Nairo Quintana manda un messaggio a tutti: chi quest’anno vorrà essere protagonista nei Grandi Giri, dovrà necessariamente fare i conti con lui. Il colombiano della Movistar ha semplicemente impressionato nella quarta tappa del Tour de San Luis, da Potrero de Las Funes all’arrivo in salita dell’Alto del Amago per 168,7 chilometri di corsa. Quintana ha salutato il resto della compagnia nei dieci chilometri dell’ascesa finale, dando distacchi importanti agli avversari. Piazza d’onore per l’argentino Godoy (San Luis Samo Todos), staccato di 50″, terzo un altro colombiano, Atapuma (BMC) a 1’32” di ritardo. Primo degli italiani (e degli europei) un bravissimo Gianluca Brambilla (Omega Pharma – Quick Step), giunto nono e staccato di 3’04”, quindicesimo Domenico Pozzovivo (Ag2R – La Mondiale), arrivato con un ritardo di 3’43”. Quintana però non è riuscito a strappare la maglia gialla di leader della generale a Philip Gaimon. Lo statunitense della Garmin-Sharp rimane in vetta alla corsa per soli quattro secondi.
Domani è in programma la quinta tappa. Si tratta dell’unica cronometro individuale della corsa argentina, con partenza e arrivo a San Luis per complessivi 19,2 chilometri.