Emozioni incredibili nella seconda semifinale della Coppa di Lega inglese, Capital One Cup. Il Sunderland conquista la finale di Wembley, eliminando il Manchester United a Old Trafford, ai calci di rigore. Dopo il 2-1 vittorioso per i Mackems, nella gara d’andata, gli uomini di Moyes avevano bisogno di vincere la sfida di ritorno per ribaltare il punteggio totale e ottenere il pass per l’ultimo atto della competizione. E il gol di Evans al 37′ sembrava aver messo tutto in discesa per i padroni di casa.
Ma, in caso di somma gol pari, il regolamento della competizione prevede che il conto delle reti segnate in trasferta valga soltanto ai tempi supplementari e non al 90′. E così il Sunderland ha continuato a crederci, trovando addirittura il gol del pareggio al 119′ con Bardsley. Gol-qualificazione durato 60 secondi e subito “annullato” dalla rete di Chicharito Hernandez a pochi attimi dallo scadere.
Dunque calci di rigore: tirati oggettivamente malissimo (ben tre sono finiti alti sopra la traversa), quelli a segno sono stati solo di Fletcher per il Manchester United e di Alonso e Ki per il Sunderland. All’ultimo penalty, Adam Johnson si è visto ipnotizzare il tiro decisivo da De Gea ma Mannone ha risposto neutralizzando il tentativo di Rafael e, seppur con un’altalena di emozioni, il Sunderland ha completato il miracolo e conquistato la finale di Wembley.