Prima conferenza stampa post partita per Clarence Seedorf da quando è allenatore del Milan. L’occasione è di quelle buone, vista la vittoria contro l’Hellas Verona.
Queste le sue parole:
“Sono state giornate molto intense, abbiamo lavorato molto. Abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare per cambiare l’approccio alla gara, puntando sulla testa dei giocatori più che ad altro. Ho chiesto più passaggi difficili, più dribbling, più pressing alto, più allegria nel modo di giocare.
La coppa Italia è importante per l’Europa, cercherò di risparmiare chi è più in difficoltà fisica, come Honda.
Devo conoscere meglio tutti i giocatori, anche se li ho sempre seguiti. Tutti hanno avuto un approccio positivo.
Con Petagna ho voluto mettere una prima punta in più e poi la fortuna un po’ ci ha assistito, visto che è stato decisivo nell’azione del rigore.
Mi piace avere giocatori di qualità in campo per avere il controllo della gara. Il Milan non può rincorrere gli avversari, ma deve succedere il contrario. Dobbiamo avere noi la palla tra i piedi e non subire il gioco avversario a meno che non si giochi contro una squadra di pari blasone.
Balotelli lo conoscevo già prima, c’era già un buon feeling. In questi giorni l’abbiamo migliorato, ma non solo con lui. Con tutti è andata bene. Tutto quello che fa Mario è esasperato dai media. Cercherò di parlargli, di aiutarlo a crescere. Il potenziale che ha è enorme, lo vedete tutti.
Mercato? Devo valutare i giocatori e, in ogni caso, non dirò qua se ci serve qualche giocatore o meno sul mercato.
Kakà è un amico, per me ritrovarlo è stato bellissimo. Ora con un ruolo diverso cercheremo di riportare il Milan in alto. Mi è stato di grandissimo aiuto in questi giorni e sarà fondamentale nei prossimi mesi.
La prima volta in panchina è stata particolare. Sono stato in piedi per vedere meglio la gara. Tassotti mi ha aiutato tanto ed è stato bellissimo rivivere l’emozione di San Siro.
Questa settimana la ricorderò, è stata bellissima e si chiusa con una settimana. Ma non ci fermiamo qui, ora arrivano una partita dopo l’altra, dobbiamo tenere l’attenzione alta.
Davids? Nessuna possibilità che entri nello staff, mai preso in considerazione.
Il Verona è una bella squadra, la classifica parla per loro. Stanno facendo molto bene, hanno giocato bene e hanno un paio di giocatori molto interessanti”.