Coppa Italia: Siena a valanga, Catania eliminato
Il Siena si impone 4-1 al “Massimino” e continua la propria avventura in Coppa Italia. Decisive le reti di Paolucci,Valiani, Pulzetti e Rosseti. Per il Catania – dopo l’illusorio vantaggio di Leto – arriva l’ennesima delusione stagionale.
De Canio pratica un robusto turnover in ottica campionato, lasciando a riposo molti titolari e optando per la linea verde in panchina; il Siena, invece, presenta una formazione d’esperienza, con Rosina dietro Paolucci e Giannetti.
LETO APRE, PAOLUCCI RISPONDE Dopo pochi secondi la prima palla gol capita sul destro di Paolucci, ma Andujar risponde presente e respinge con i pugni. Passano due minuti e l’incontro si sblocca: fallo dal limite dell’aria di Dellafiore su Maxi Lopez, punizione di Lodi respinta dalla barriera senese e bolide di Leto all’incrocio dei pali. Goal fantastico, Catania in vantaggio.
Al 10′ l’errore al rinvio di Farelli lascia la porta sguarnita, ma Lodi dai trenta metri spedisce il pallone alto di un paio di metri. La gara è frizzante, con le due squadre che giocano con la mente sgombra e con poca intensità agonistica. Maxi Lopez ruba palla e serve Rinaudo, ma il tiro del rossoblù è troppo tenero. Al 24′ il pari ospite: azione in verticale con Rosina che serve Angelo nello spazio, cross dell’esterno brasiliano respinto in modo maldestro dall’estremo difensore catanese e zampata vincente di Paolucci.
Nel prosieguo della prima frazione il Siena guadagna campo e si spinge in avanti, limitandosi a tentativi velleitari dalla distanza. Gli etnei nel finale confezionano una buona occasione sull’asse Maxi Lopez-Leto. Il primo tempo va in archivio sul risultato di 1-1.
CUORE CATANIA, CINISMO SIENA Il Catania cambia subito l’inconsistente Monzon con Keko. Il predominio sterile dei padroni di casa non sortisce nessun effetto sulla gara, che si adagia sul risultato di parità. Almeno sino al guizzo di Valiani, abile nello sfruttare una pennellata di Rosina e a battere con un tocco impercettibile Andujar. La reazione catanese è furiosa: il solito Leto in acrobazia impegna severamente il portiere bianconero; pochi secondi e Keko si libera in area, calciando di potenza sul primo palo ospite.
Gli ultimi venti minuti si aprono con le occasioni di Legrottaglie e Keko che vanno a infrangersi contro il muro eretto della squadra di Beretta. Il forcing del Catania produce palle gol in serie. Leto – liberato davanti alla porta da Maxi – spara addosso al portiere senese, Capuano dal limite opta solo per la potenza, recapitando la sfera dalle parti del sempre attento Farelli.
Il finale è un monologo rossoblù. Punizione di Lodi, intervento di spessore dell’estremo bianconero. Nel recupero la squadra di Beretta sfrutta le praterie lasciate dai siciliani e sigilla l’incontro e la qualificazione con il destro di Pulzetti. A ridosso della sirena trova gloria anche il giovane Rosseti. Termina 4-1, una dura lezione per un Catania generoso ma con evidenti lacune tattiche e tecniche. Il Siena vince e si guadagna i quarti di finale e il derby con la Fiorentina.
CATANIA-SIENA 1-4
Catania(4-3-3): Andujar, Peruzzi, Legrottaglie, Gyomber, Capuano, Guarente (60′ Boateng), Lodi, Rinaudo(68′ Garufi) , Leto, Maxi Lopez, Monzon (46′ Keko). All.: De Canio.
Siena(3-4-3): Farelli; Dellafiore, Giacomazzi, Matheu; Angelo, Schiavone, Valiani, Feddal; Rosina (77′ Vergassola), Paolucci (90′ Scapuzzi), Giannetti (55′ Rosseti). All.: Beretta.
Arbitro: Peruzzo di Schio
Marcatori: 4′ Leto (C), 24′ Paolucci (S), 60′ Valiani (S), 91′ Pulzetti (S), 93′ Rosseti (S))
Note: ammoniti: Feddal (S), Angelo (S))