Manchester United, il mercato per rilanciarsi

Annata difficile per il Manchester United. Settimi in classifica, distanti dalla zona Champions e dietro alle rivelazioni Everton e Liverpool, ma anche al deludente Tottenham. La Classifica piange e la Champions non sembra alla portata, rischia quindi di essere una stagione infernale questa per i diavoli rossi che vogliono svoltare quanto prima.

Il Manchester United iniziava l’anno da campione in carica, dopo il ventesimo titolo, ma in estate era arrivata la rivoluzione in panchina che prima o poi doveva accadere con l’arrivo di David Moyes e l’addio a Sir Alex Ferguson dopo quasi 27 anni da manager dei Red Devils.

Ci si aspettava qualcosa di meglio in questo anno zero, nonostante l’ambiente fosse consapevole che l’addio di Ferguson avrebbe sicuramente influenzato la stagione e provocato qualche scossa di assestamento da pagare in termini di risultati e gioco. Non ti butti alle spalle un mito senza pagarne le conseguenze, tuttavia la società malgrado un andamento discutibile, sembra convinta e paziente nei confronti del tecnico Moyes, ex Everton, ha cui ha fatto firmare un contratto di 6 anni ed a cui sta lasciando gestire completamente rosa e mercato.

Dopo il cambiamento nell’area tecnica, sembra ora di aria nuova anche nei volti di questo Manchester, con una rosa che ormai presenta giocatori scarichi, demotivati e ai margini del progetto. Cosi la scorsa settimana proprio il Daily Mail giornale vicino ai diavoli rossi parlava di rivoluzione nel tentativo di ricostruire la rosa del club.

Secondo quanto riferito dalla stampa britannica, sarebbero addirittura 7 i calciatori che il nuovo tecnico ha messo in lista di uscita fra questo gennaio ed il prossimo giugno: si tratta di Rio Ferdinand, Nemanja Vidic, Patrice Evra, Javier ‘Chicharito’ Hernandez, Anderson, Nani, Alex Buttner ed il portiere Anders Lindegaard.

I primi tre sono in scadenza di contratto e potrebbero partire addirittura subito per altri lidi se arrivasse la giusta offerta, difficile visto che tra 6 mesi il loro costa sarebbe azzerato. Altri come Anderson ormai della Fiorentina, saranno lasciati andare a Gennaio per rinnovare e svecchiare una squadra che necessità di nuovi campioni ambiziosi e giovani.

Carta bianca quindi per Moyes, che pensa ai nomi con cui integrare l’organico. La sua presenza Domenica in tribuna a Cagliari ha destato clamore, osservati speciali: Marchisio, Vidal e Pogba, su uno di loro gli inglesi faranno un offerta al Juventus. Altro nome caldo su cui starebbe puntando il tecnico inglese sarebbe Joao Moutinho del Monaco, per il quale avrebbe in mente di presentare una offerta da 21,5 milioni di sterline.

Gli obiettivi di David Moyes da centrare tra Gennaio e Settembre, sembrano quindi già definiti e sono giocatori già di livello che aspirano a diventare Top Player in qualche grande club. Tra i papabili la stampa britannica ha individuato anche questi nomi che per caratteristiche ed età sembrano essere in cima alla lista del club: Koke  centrocampista dell’Atletico Madrid,, il duo del Borussia Dortmund Marco Reus e Ilkay Gundogan, il difensore Eliaquim Mangala. Oltre a loro sembrano interessare anche altri giocatori della Liga: Diego Costa, Banega, Fabio Coentrao e Raul Garcia.

Il mercato del M.U. dipende comunque dalla mina vagante Wayne Rooney la cui partenza in caso di mancata qualificazione alla Champions League sembra scontata. A 28 anni la punta inglese è consapevole che il prossimo contratto potrebbe essere l’ultimo importante della carriera. In caso di cessione il team avrà disponibilità economiche elevate, ma anche la necessità di coprire l’importante assenza creatasi in attacco.

Staremo a vedere, certi che nel breve periodo lo United sarà protagonista del mercato con i propri colpi e le proprie cessioni. In attesa di vedere sbarcare qualche big dei diavoli rossi nel campionato italiano, speriamo che le società italiane riescano a respingere l’assalto ai propri talenti da parte della squadra inglese che non vuole perdere tempo, ma anzi punta a rilanciarsi quanto prima in Inghilterra per poi puntare all’Europa.