Una Juventus esagerata (52 punti al giro di boa) passa anche a Cagliari e centra l’undicesima vittoria di fila, per la prima volta nella sua storia. Dopo il vantaggio di Pinilla, Llorente riacchiappa i sardi con un colpo di testa imperioso su cross di Lichtsteiner. Nella ripresa, i bianconeri dilagano con il neo entrato Marchisio, ancora con Llorente e con Lichtsteiner in versione assistman e goleador.
LLORENTE RISPONDE A PINIGOL – Un Cagliari orfano di Nainggolan si affida a Sau e a Pinilla per provare a fare uno scherzetto a una lanciatissima Juventus. I bianconeri rispondono con Tévez e Llorente, coppia ormai inamovibile nello scacchiere di Conte. Ospiti subito aggressivi, che provano a far girare la palla per sorprendere un’attenta difesa sarda. Ma sono i rossoblù a portarsi sorprendentemente in vantaggio: sugli sviluppi di un corner dalla destra, Conti spizza di testa per Pinilla, che di destro gira in rete. Una manciata di minuti dopo, ancora i sardi vicini al gol: Conti si libera in area, ma la sua incornata è alta. Nel momento migliore del Cagliari, però, la grande squadra risponde presente: Lichtsteiner crossa per Llorente, che di testa batte Adán. La partita si accende e il Cagliari, con Dessena in tuffo, ha l’occasione per trovare il nuovo vantaggio, ma Buffon ci mette una pezza. Allo scadere, Lichtsteiner ha sul piatto destro la palla del 2-1, ma spara alto.
MARCHISIO-LLORENTE-LICHTSTEINER: LA JUVE VOLA – Si riprende senza cambi e senza grandi emozioni, almeno fino a quando Carlitos Tévez, per due volte in pochi minuti, impegna il portiere rossoblù dalla distanza. Al 65′ i primi cambi: nel Cagliari fuori Sau, dentro Ibarbo; risponde la Juve con Marchisio al posto di un Pirlo sotto tono. L’equilibrio del match è appeso a un filo e si rompe al 73′ grazie a un destro dalla distanza del neo entrato Marchisio, alla prima marcatura stagionale. Ma Adán, va detto, ci mette del suo. Il Cagliari accusa il colpo e alza bandiera bianca: Vidal filtra per Lichtsteiner, lo svizzero serve al centro Llorente che tutto solo non sbaglia. C’è tempo anche per il quarto gol bianconero e stavolta a mettere la firma è proprio lo svizzero, che approfitta di una respinta corta del portiere spagnolo e fissa il punteggio sul 4-1.
Il tabellino:
CAGLIARI-JUVENTUS 1-4 (1-1)
Cagliari (4-3-1-2): Adán 5; Pisano 5,5 (77′ Cabrera s.v.), Rossettini 5,5, Astori 6, Murru 5,5; Dessena 5,5, Conti 6,5, Ekdal 5,5 (82′ Perico s.v.); Cossu 6,5; Sau 6 (65′ Ibarbo 5,5), Pinilla 6,5. A disp.: Avramov, Del Fabro, Masia, Ibraimi. All.: López 6.
Juventus (3-5-2): Buffon 6,5; Cáceres 5, Bonucci 6, Chiellini 5,5; Lichtsteiner 7,5, Vidal 5,5 (83′ Padoin s.v.), Pirlo 5,5 (65′ Marchisio 6,5), Pogba 6, Asamoah 5,5; Tévez 6 (82′ Giovinco s.v.), Llorente 7. A disp.: Storari, Rubinho, Ogbonna, Peluso, Pepe, Vučinić, Quagliarella. All.: Conte 6,5.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6,5.
Marcatori: 21′ Pinilla (C), 31′ Llorente (J), 73′ Marchisio (J), 76′ Llorente (J), 80′ Lichtsteiner (J).
Note – Ammoniti: 22′ Cáceres (J), 55′ Cossu (C), 80′ Dessena (C). Espulsi: 87′ Pinilla (C) per proteste. Recupero: – p.t. / 2′ s.t.