La vittoria di domenica scorsa nello scontro diretto contro la Roma, per quanto dolce, è ormai un ricordo e il tecnico della Juventus, Antonio Conte, guarda già al prossimo impegno dei suoi al Sant’Elia contro il Cagliari: “Non penso più alla Roma, ora dobbiamo pensare solo al Cagliari. I sardi sono una squadra tosta, quadrata tatticamente e con degli attaccanti molto pericolosi. In zona salvezza, poche squadre hanno un attacco del genere. Il Cagliari ha ottime individualità come Conti e Astori anche a centrocampo e in difesa, sarà dura”. Il tecnico bianconero, inoltre, si dice contento per il Cagliari e i suoi tifosi, che hanno riscoperto la gioia di seguire la propria squadra da vicino: “Sono felice di tornare in Sardegna e di farlo per la prima volta da allenatore della Juve. Purtroppo dovremo giocare davanti a soli 5 mila spettatori, dispiace perché la città di Cagliari meriterebbe di più. In Sardegna, tra l’altro, ci sono tanti tifosi bianconeri”.
Sulla formazione, Conte non si sbilancia, anche se è certo che mancherà lo squalificato Barzagli: “Caceres è un’ottima soluzione, ma sto valutando. Quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene, per questo sono tranquillo. Le undici vittorie? I record sono fatti per essere battuti, l’anno scorso ci fermò proprio il Cagliari dopo 9 vittorie di fila. Domani possiamo scrivere una nuova pagina di storia, ma i record sono fini a se stessi, ciò che conta è la vittoria finale”.