I granata per risollevarsi dopo il 3-1 di Parma, i viola per superare il trauma del k.o., l’ennesimo, di Pepito Rossi. Questa, in pillole, la sintesi dei temi salienti di Torino-Fiorentina, gara della 19/a giornata del campionato di Serie A, in programma domenica 12 gennaio all’ora di pranzo. Il Toro viaggia in zone tranquille e, anche se non sembra coltivare sogni europei, in casa è sempre un cliente tosto, avendo perso soltanto una volta, per di più nel derby contro la Juventus (0-1). La Fiorentina lontano dal Franchi raccoglie tanto (16 punti su 27 in palio), ma Montella dovrà letteralmente inventarsi l’attacco, orfano allo stesso tempo di Rossi e Gómez.
I PRECEDENTI – Domenica si giocherà la gara numero 130 fra le due squadre (128 in A, una in Coppa Italia). Considerando anche i pareggi, c’è grande equilibrio nello storico dei confronti fra granata e viola: alle 46 vittorie dei piemontesi, rispondono i toscani con 42 trionfi, 41 sono invece i segni “X”. Equilibrio che vien meno se ci si limita alle sole gare giocate nel capoluogo piemontese: a Torino, infatti, la Fiorentina ha vinto solo 12 volte, contro le 36 dei padroni di casa (16 i pareggi). Un anno fa finì 2-2, al vantaggio dell’ex Cerci rispose Gonzalo Rodríguez, Birsa riportò i granata in vantaggio, ma El Hamdaoui ristabilì definitivamente la parità.
LE STATISTICHE – Partiamo con una curiosità relativa ai gol: l’equilibrio nei precedenti si rispecchia anche nelle reti segnate. Le due squadre, infatti, si sono divise equamente le 327 reti realizzate: 165 sono i centri granata, 162 quelli viola. La sfida fra Torino e Fiorentina spesse volte è terminata in goleada, come nella stagione 1946/47, quando il Grande Torino di Mazzola e Ossola s’impose per 7-2. Quella era una squadra leggendaria, e sappiamo tutti come andò a finire. I viola, però, si presero una piccola rivincita nel campionato 1958/59 quando umiliarono il Torino davanti ai propri tifosi: 0-6. La Fiorentina di Hamrin e Montuori quell’anno concluse seconda in classifica, alle spalle del Milan. Cinque anni fa, invece, l’ultima imposizione dei toscani all’Olimpico: 1-4 firmato da Mutu, Gilardino e dalla doppietta di Zdravko Kuzmanović. Per i granata, rete della bandiera di Alessandro Rosina.
Assenze pesanti quelle di Giuseppe Rossi e Mario Gómez. Montella dovrà letteralmente inventarsi l’attacco e avrà contro un Toro imbufalito, che vorrà riscattare la brutta sconfitta di Parma. Consigliamo di giocare l’1X, sia come doppia chance, che come integrale. Non prevediamo un’abbuffata di gol, per cui teniamo in considerazione anche la quota dell’Under 2.5.