Nell’ultima giornata del girone di andata si sfidano allo stadio Marcantonio Bentegodi Hellas Verona e Napoli, rispettivamente quinta e terza potenza della Serie A. Le due società sembrano rivivere i fasti degli anni ’80 e, se i partenopei erano partiti per essere l’anti-Juve, la formazione scaligera è l’autentica sorpresa di questo campionato.
I PRECEDENTI – L’ultimo precedente tra queste due squadre risale all’anno dell’ultimo campionato disputato dall’Hellas Verona in serie A, ossia nel 2000-2001; in quell’occasione i gialloblù sconfissero il Napoli 2-1 grazie ai gol di Adailton e Mutu (di Bellucci l’altra marcatura). L’ultima vittoria degli azzurri al Bentegodi fu nel 1991-1992, 0-1 in virtù del gol di Silenzi. Il segno X manca invece dal 1987-1988, quando l’incontro terminò 1-1 con le reti di Maradona e Galia. La vittoria più larga dei padroni di casa si verificò l’anno prima, 3-o firmato da Pacione, Renica ed Elkjaer. La sfida più ricca di gol al Bentegodi, invece, è la prima in assoluto tra queste due società nella massima serie: 4-3 per i padroni di casa nel lontano 1957-1958.
LE STATISTICHE – Gli incontri tra Hellas Verona e Napoli sono 44, di cui 22 disputati nella città scaligera. In casa i gialloblù hanno avuto la meglio per 9 volte, mentre in trasferta si sono registrati solo 2 successi. Il Napoli ha vinto 6 volte al Bentegodi e 15 al San Paolo. I pareggi sono 12, 7 a Verona e 5 a Napoli. Nelle sfide disputate in casa clivense, i gol realizzati sono stati 47, 26 dei gialloblù e 21 degli azzurri. In terra campana, invece, le reti segnate sono 51, di cui addirittura 42 di marca partenopea e solo 9 da parte degli ospiti.
Il Napoli ha messo nel mirino la Roma e vuole vincere a Verona per dare un segnale forte sia all’Hellas che alla Fiorentina che, avendo perso Rossi per almeno 3 mesi, potrebbe risentire della botta psicologica e lasciar scappare il trio di testa. Difficile prevedere una gara con meno di 3 gol.