Dopo la staffetta femminile, oggi è stato il giorno della prova maschile a squadre di biathlon a Ruhpolding. Il successo è andato alla compagine austriaca alla prima vittoria stagionale davanti alla Germania, ancora una volta battuta dopo il secondo posto di ieri. Sesto piazzamento per l’Italia con De Lorenzi apparso in difficoltà in un quartetto con ancora alcuni dubbi da risolvere prima dell’appuntamento olimpico. La grande assente è la Norvegia, decimata da qualche forfait di lusso e solo nona dopo una prova di rincorsa, condizionata dalle tre penalità iniziali.
LA GARA Avvio di gara tutto in salita per la Norvegia con il giovanissimo Boe, costretto a pagare dazio con tre giri di penalità alla prima serie di tiri e un ritardo complessivo di un minuto e mezzo dalla testa. L’azzurro Markus Windisch, invece, soffre nei tiri da seduto con due errori, ma è veloce nella seconda serie al poligono al punto da ritrovarsi a inseguire il lettone Rastogujevs in fuga in testa con un distacco di 7′ .
L’inizio della seconda frazione si apre con l’Italia nel quintetto di testa. Nel primo appuntamento con il poligono Dominik Windisch è più lento degli avversari ed esce con circa 14” dal terzetto di testa formato da Russia, Germania e Austria. L’azzurro prova a conservare il gap maturato, ma una caduta e due errori al piattello portano la squadra azzurra di biathlon a 40” di distanza dal tedesco Birnbacher, che nel frattempo provava ad andarsene da solo.
Il tentativo di fuga tedesco si blocca con Lesser, rallentato nella prova di tiro in piedi dove i suoi errori favoriscono l’avvicinamento dell’austriaco Eder. Male lo svedese Lindstrom, bravissimo a limare il distacco nel fondo, ma tagliato fuori dai giochi da un giro di penalità. L’Italia, invece, si presenta con un De Lorenzi poco brillante, che perde ulteriore terreno e arriva al cambio con un minuto di ritardo.
Negli ultimi 7,5 km la vittoria resta dunque un discorso a tre tra Germania, Austria e Russia. Il trio si mantiene compatto nelle due prove al tiro. Ai 700m, però, il russo Shipulin viene staccato dalla forzatura dell’austriaco Landertinger e così per la volata finale rimangono quest’ultimo con il tedesco Schempp. L’austriaco è leggermente più potente del padrone di casa e lo batte all’arrivo per un solo decimo. L’Italia chiude al sesto posto con Hofer, il quarto frazionista italiano, che ingaggia una lotta con la Repubblica Ceca per il quinto posto, pagando nel finale un errore al secondo poligono.
Ruhpolding staffetta maschile – Ordine d’arrivo
1 Austria
2 Germania
3 Russia
4 Svezia
5 Repubblica Ceca
6 Italia