Milan, è il giorno di Honda: “Un sogno che si realizza”
Giornata di presentazioni ufficiali in casa Milan. Dopo aver assistito dagli spalti di San Siro alla vittoriosa partita giocata dai suoi nuovi compagni di squadra contro l’Atalanta, il giapponese Keisuke Honda parla per la prima volta da calciatore rossonero in una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche l’a.d. milanista Adriano Galliani. Dopo un lungo tira e molla, dunque, l’ormai ex fantasista del CSKA Mosca è a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Milan.
“E’ una grande emozione essere al Milan. Sognavo da bambino di giocare a San Siro con la maglia rossonera numero dieci“, le prime parole del nipponico, il quale confessa di non sapere ancora la data del suo esordio con il club meneghino: “Non so quando esordirò con il Sassuolo, perché non gioco da un po’ di tempo. Vedremo“.
“Conosco tutti i giocatori del Milan perché da bambino guardavo tutte le partite. La Serie A è il campionato più trasmesso in Giappone, ma non faccio un nome perché in questi anni ci sono stati tanti giocatori importanti al Milan“, continua un Honda che punta forte su due calciatori milanisti in particolare, Kakà e Balotelli: “Penso siano tra i giocatori più bravi nel mondo. Sono molto contento di giocare con loro. Voglio imparare molto da loro e penso di poterlo fare. Se giocheremo bene, potremo vincere lo scudetto, magari non quest’anno“.
Un ringraziamento speciale anche ad Alberto Zaccheroni, CT del Giappone che gli ha suggerito di scegliere il Milan: “Mi ha consigliato e mi ha detto che il Milan è un club al top. Mi ha detto che per me sarà solo l’inizio“. Sul suo ruolo in mezzo al campo, infine: “Posso giocare ovunque, ma se posso scegliere giocherei dietro le punte. Sono un trequartista. Per me l’importante è giocare a calcio e non sono interessato alla città in cui gioco. Ho bisogno di vincere, allenarmi con impegno e riposare. Questo per me è l’importante e so che il club mi aiuterà tantissimo“.