Top e flop della diciottesima giornata di Serie A

Un immenso Kakà taglia e supera il traguardo dei 100 gol con la maglia del Milan, Mertens è l’oro di Napoli. Lodi trasforma il Catania. Da censura l’espulsione di De Rossi e il rigore di Pinilla, Toni ringrazia saponetta Brkic.

TOP

Kakà: doppietta dal valore simbolico oltre che storico quella messa a segno con l’Atalanta. Fa 100 e 101 con la maglia rossonera e il Milan inizia bene il nuovo anno. Onora al meglio la fascia da capitano e fa il trascinatore.

Dries Mertens: l’importanza del suo acquisto la si capisce settimana dopo settimana. L’ala belga colpisce e affonda la Sampdoria regalando tre punti pesantissimi al Napoli, che ora sente profumo di secondo posto. Sempre più determinante.

Francesco Lodi: è tornato lui e il Catania rivede la luce. Un assist a Bergessio e un rigore trasformato nel pomeriggio in cui è stato riabbracciato dal Massimino. Un uomo può fare una squadra? Nel caso suo e del Catania, probabilmente, sì.

 

FLOP

Daniele De Rossi: l’espulsione rimediata in seguito al censurabile fallo su Chiellini è la fotografia di una serata da dimenticare sia per lui che per la Roma, uscita con le ossa rotte dallo scontro dal big match dello Juventus Stadium.

Zeljko Brkic: mettiamola così, era in giornata no. Altrimenti non si spiegano la “saponetta” e l’uscita troppo morbida sui primi due gol presi. E Toni ringrazia due volte.

Mauricio Pinilla: il rigore calciato in curva nello scialbo e piovoso pomeriggio del Bentegodi è uno dei peggiori gesti atletici dell’intera giornata di campionato.