Eh sì, non sarà nient’altro che una grande sfida, Juventus-Roma. Una sfida al vertice, certo, tra l’imbattibile e l’imbattuta, ma no, non può essere – ancora – definita una partita che vale lo scudetto, e il perché è molto semplice. Primo: siamo solo alla diciottesima giornata, il campionato è lunghissimo, il Napoli rientrerà in gioco, c’è un mercato di riparazione nel mezzo. Secondo: la Vecchia Signora – nonostante le fatiche che incontrerà in Europa Leauge – è ancora troppo forte; il suo centrocampo è pauroso, Pogba-Vidal più Pirlo: un terzetto da far paura a chiunque, una difesa di ferro, e un attacco stellare. Terzo: in troppi stanno spingendo questa Roma più in là di dove realmente può arrivare.
Già, perché nonostante le zero sconfitte in campionato fino a questo momento, i capitolini hanno dimostrato di vivere un periodo di calo rispetto alla prima parte di stagione; il boom iniziale aveva fatto intendere che questa Roma potesse veramente fare lo sgambetto a tutte, ma andiamoci cauti: l’organico a disposizione di Garcia è, sì, assolutamente qualitativo, ma analizzandolo bene, manca di quei tasselli che possano completare maestosamente l’opera. Con ciò non voglio dire che la Roma sia una squadra non all’altezza di competere per grandi traguardi, ma solo che, nonostante una rosa ricca di qualità, quella della Vecchia Signora resta una squadra, ora come ora, superiore.
Abbiamo, comunque, accennato al mercato di riparazione. Ecco, questa potrebbe essere una parte interessante di tutta la vicenda scudetto. Si parla del possibile – ma improbabile – addio di Pogba: sarebbe una follia se la Juventus lo cedesse, soprattutto a gennaio. Certo, i milioni – parigini – fanno gola, ma trovare un sostituto all’altezza, e soprattutto nell’immediato… risulta quasi impossibile. Non vero l’interesse per Mata, Vucinic, anche lui, sembra in partenza, verso la Premier. In casa giallorossa, invece, nessun vero nome sul taccuino, perlomeno adesso. In avanti ritrovato Destro, il centrocampo è corposo col terzetto De Rossi-Strootman-Pjanic, la difesa è sorretta da un super Benatia. Garcia si dice soddisfatto, ma forse… un terzino sinistro, e un altro centravanti – non attaccante, sia chiaro: un centravanti – che possa alternarsi con Destro servirebbe. Uno di quelli che faccia gol a raffica, che realizzi le tante occasioni create e troppe volte, finora, sbagliate dai capitolini. Insomma, anche dal mercato di gennaio si definirà la lotta scudetto, ma è anche ovvio che siano solo chiacchiere queste, per adesso. La realtà è un’altra: la realtà è che il mercato è aperto ma i colpi arriveranno in extremis, e stasera c’è una sfida, allo Juventus Stadium, da giocare: Juve-Roma, prima contro seconda, l’imbattibile e l’imbattuta, una contro l’altra. No sfida scudetto, è ancora troppo presto. Sì allo spettacolo: quello, già, mi sa proprio che non mancherà.