La Fiorentina vince contro il Livorno e aggancia momentaneamente il Napoli a 36 punti. Dopo un primo tempo dominato ma a reti inviolate, la ripresa fa vivere emozioni forti: legni colpiti, il gol di Rodriguez e la sorprendente quanto tardiva reazione d’orgoglio dei labronici.
LE EMOZIONI SCENDONO IN CAMPO NELLA RIPRESA – Derby toscano all’Artemio Franchi, dove le due squadre in campo sono mosse da obiettivi profondamente diversi: la Fiorentina vuole i tre punti per continuare la corsa ai preliminari di Champions League e mantenere la posizione europea, mentre il Livorno va a caccia di una vittoria che manca ormai da sei turni consecutivi.
La prima mezz’ora scorre lentamente e anonimamente: gli ospiti subiscono la manovra avversaria, chiusi in una difesa costantemente a cinque uomini, mentre la viola domina il possesso, ma sbatte spesso contro alcune imprecisioni dei giocatori chiave. Queste ultime man mano spariscono e al 32′ si assiste alla migliore occasione del primo tempo, quando Rossi e Borja Valero dialogano nello stretto e il capocannoniere della Serie A spara un tiro a giro che accarezza l’esterno della rete. Buone le prestazioni degli esterni gigliati, che imbrigliano i terzini labronici, raramente in avanti con conseguenze pesanti per Paulinho, sempre solo.
La ripresa cambia marcia e si apre con due tiri in porta da parte di Benassi e Cuadrado, che scaldano finalmente il Franchi. La Fiorentina è conscia delle proprie possibilità e gioca fluida, ma deve affrontare un affollamento biblico nell’area livornese. Infatti, è solo dopo un’azione offensiva amaranto che i viola riescono a entrare in area, grazie a un taglio di Rossi che Vargas prova a insaccare di tacco, trovando Bardi prontissimo. Ed ecco le vere emozioni: prima M’Baye colpisce la traversa con un colpo di testa da punizione, poi la Fiore trova il gol dell’1-0 nel medesimo modo, grazie a Gonzalo Rodriguez su preciso corner di Borja Valero. Quarto gol stagionale per il difensore, il secondo in campionato. Al 72′ l’episodio che tiene in ansia la tifoseria viola ma in generale tutti gli sportivi italiani: Rossi, toccato duro da Rinaudo, cade in terra ed è costretto a uscire dal campo non sulle proprie gambe. Mani sul ginocchio destro per l’ex Villarreal, si teme una nuova rottura del crociato del ginocchio destro.
Il Livorno si sveglia e va vicinissimo al pareggio quando Paulinho scarta Neto, il suo tiro viene respinto da Rodriguez e il seguente colpo di testa di Benassi è salvato dal portiere. Il brasiliano si supera poi all’82’, quando devia magistralmente un bolide nuovamente di Benassi. La gara si chiude con gli uomini di Nicola all’attacco e le ripartenze della Fiorentina, con un Cuadrado indiavolato.
FIORENTINA – LIVORNO: 1-0 (0-0).
Fiorentina (3-5-2): Neto 6,5; Roncaglia 6,5, Rodriguez 7, Savic 6; Cuadrado 6,5, Aquilani 6,5, Pizarro 6, Borja Valero 7 (81′ Ambrosini sv), Vargas 6,5; Ilicic 5,5 (62′ Joaquin 6), Rossi 6,5 (71′ Matos sv). A disp.: Munua, Tomovic, Compper, Pasqual, Iakovenko, Vecino, Matias Fernandez, Wolski, Rebic. All. Montella.
Livorno (3-5-1-1): Bardi 6; Valentini 5,5, Rinaudo 5,5, Ceccherini 6 (84′ Emeghara sv); Mbaye 5,5, Benassi 6 (90′ Siligardi sv), Luci 5,5, Biagianti 5 (90’+2 Duncan sv), Schiattarella 5; Greco 5; Paulinho 5,5. A disp.: Anania, Aldegani, Gemiti, Decarli, Piccini, Borja, Mosquera, Belingheri. All. Nicola.
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni.
Marcatori: 66′ Rodriguez.
Note: ammonizioni: Aquilani, Ilicic, Cuadrado, Rodriguez (F), Valentini, Paulinho, Rinaudo, Luci (L)