Riparte il campionato di Serie A Femminile e domani si torna a giocare e per il Napoli Calcio Femminile arriva un difficile scontro diretto in trasferta contro la Grifo Perugia. Alle 17.30 la squadra allenata da Corrado Sorrentino sarà impegnata a San Sisto, in Umbria, contro la squadra di Sciurpa, reduce da quattro sconfitte consecutive e che punta al successo pieno che in casa non è mai riuscita ad ottenere in questa stagione.
Le formazioni saranno entrambe rimaneggiate: le perugine ritrovano l’attaccante Marinelli e l’esterno Ceccarelli, mentre il jolly Ricci è in recupero ed il difensore Ferretti è ancora in attesa dell’esito della risonanza, le campane non avranno in campo Manuela Rapuano, influenzata, ed Ilenia Bombara, squalificata dopo l’espulsione all’ultimo secondo contro il Tavagnacco, ma ritroveranno il portiere Sabina Radu e forse anche Emanuela Schioppo, reduce da un problema a una caviglia. Confermata la coppia d’attacco Pirone-Colasuonno.
La Presidente Valentina Roscini avverte il Napoli:
“Per noi sarà una gara molto importante perché dobbiamo necessariamente muovere la classifica. Durante la pausa natalizia le ragazze hanno lavorato davvero bene e spero che possano raccogliere sul campo il frutto dell’impegno profuso. Il Napoli rispetto all’anno scorso ha qualche difficoltà in più sul piano dei risultati, ma è pur sempre una squadra temibile, che ha delle ottime individualità, soprattutto davanti”.
Le fa eco il tecnico Sciurpa:
“E’ inutile negare che la classifica è deficitaria e quindi non abbiamo alternative rispetto ad un risultato positivo. I play-out sono alla nostra portata. Spero che, tornando a giocare a San Sisto, il pubblico perugino ci seguirà con un po’ più di interesse e calore. In questa fase difficile, può essere un grande aiuto”.
Non si preoccupa il tecnico partenopeo Corrado Sorrentino:
“Vogliamo iniziare bene l’anno. Sappiamo che sarà una partita molto dura, anche perchè siamo ancora in emergenza, in attesa di possibili nuovi arrivi. Ce la metteremo tutta per provare a portare a casa un risultato utile, che sarebbe determinante”.