2013, dieci immagini da ricordare
Avevamo pensato a 2013 immagini da ricordare, ma non sarebbe stato pratico né utile: nel troppo c’è poco da ricordare, a volte. Per cui abbiamo selezionato dieci momenti, dieci video, indicativi di un 2013 il più possibile memorabile. Possibilmente, per motivi futili, strani, buffi, o anche soltanto ridicoli.
1. Crederci, sempre…
Felipe Reyes è ormai una vecchia volpe del basket spagnolo: ancora con la maglia del Real Madrid dopo un’intera carriera, ha imparato a non mollare mai. E a provarci sempre e comunque: lo scorso 10 novembre, infatti, sulla sirena di metà partita ha segnato questa tripla.
http://www.youtube.com/watch?v=FE8DvBfVwlo
2. … ma a volte meglio non provarci neanche
D’accordo che il basket universitario è ancora molto lontano dalla March Madness, ma l’autocanestro di James Young, lo scorso 5 novembre durante Kentucky Wildcats-Montevalllo Falcons, merita già di essere inserito tra gli eventi più spettacolari della stagione. Augurando al ragazzo un 2014… meno “fortunato”.
3. Campionesse in pedana, un po’ meno in pista
La Haka vuole essere un saluto guerresco agli avversari, e abitualmente viene danzata con facce truci e movimenti netti. In stile italico, le cose si fanno un po’ diverse: più che in Nuova Zelanda, le nostre fiorettiste ai Mondiali sembravano pronte per un cinepanettone.
http://www.youtube.com/watch?v=3SZDSsYaBqo
4. Il calcio è uno sport caldo
Uno pensa che il Colorado, con il Grand Canyon e quant’altro, sia uno stato arido e caldo. Ma non è così nella piccola città di Commerce City, nella parte Ovest dello stato, vicino alle Montagne Rocciose: a marzo, per le qualificazioni ai Mondiali, il Costarica ha affrontato gli USA giocando in queste condizioni.
5. I 54 colpi
Un bello schiaffo in faccia al serve&volley. Finale degli US Open, Nadal ha vinto il primo set con il punteggio di 6-2, e quando siamo 3-2 per Djokovic serve sul 40-30. Tenetevi forte: lo scambio durerà più di 70 secondi.
http://www.youtube.com/watch?v=xdjNghcCNPU
6. La suola e la sòla
Mondiali di Rugby League, prima fase. Sonny Bill Williams, stella neozelandese nonché tra i giocatori più famosi al mondo, ne scarta due o tre, vola in area di meta, va per schiacciare verso il centro… e scivola fuori prima di schiacciare. Per dare un’idea, è come se Cristiano Ronaldo, scartati difesa e portiere avversario, a porta vuota, sbagliasse da meno di un metro.
7. Protezione animali
Abbandonare un cane sull’autostrada è un atto atroce. Ma anche lasciarselo sfuggire durante una tappa del Tour de France può avere brutte conseguenze (ve lo diciamo subito: nessuno si è fatto male, per fortuna).
8. “Figlio di Troicki!” (cit.)
Maggio, Internazionali d’Italia, davanti al pubblico delle grandi occasioni… altrove. Viktor Troicki, tennista serbo di origine russa, dopo aver discusso a lungo con l’arbitro per dimostrare che un suo tiro era dentro il campo, “rapisce” una telecamera per dimostrare di avere ragione, scatenando l’ilarità dei pochi presenti.
http://www.youtube.com/watch?v=3VbFB0Exdi0#t=150
9. Il calcio prende, il calcio dà
Il più classico e crudele della regola gol sbagliato, gol subìto. Rigore per il Leicester quando il cronometro dice 96esimo minuto (avete letto bene): è la partita di ritorno, e il totale dei gol nella doppia sfida è di 2-2, segnare sarebbe il mattone decisivo per raggiungere la finale. Tutto dipende dai piedi di Anthony Knockaert: tiro secco e centrale… e il resto ve lo lasciamo vedere.
10. Marcelo “Super Tele” Vidal
Seconda divisione argentina, ma la partita è di quelle importanti: ospite del Patronato, squadra di media classifica, gioca l’Independiente di Avallaneda, nobile decaduta (16 titoli nazionali, e anche il record di Libertadores vinte: 7, una più del Boca, due più del Peñarol). La partita (l’ultima prima della pausa invernale) langue fino all’87esimo minuto, quando il centrocampista Marcelo Vidal ha la buona idea di sbloccare il risultato con questo tiro della disperazione.
http://www.youtube.com/watch?v=dZeZswK1GKk
Hanno collaborato alla stesura di questo articolo: Claudio Battiato, Pietro Luigi Borgia, Michael Braga, Francesco Cucinotta, Adolfo Iacomino, Marco Iannotta, Dario Alfredo Michielini, Alessio Milone, Elia Modugno, Stefano Pantano, Matteo Portoghese, Francesco Davide Scafà.