Serie C Femminile: Livorno-Arezzo 4-2

Si chiude con una sconfitta il 2013 delle aretine che sul campo del Livorno perdono per 4 reti a 2 al termine di una gara in cui troppi errori hanno condizionato il risultato.

La gara sul campo di un buon Livorno inizia bene, con ritmi alti, possesso palla dell’Arezzo che costruisce gioco ma subisce anche le ripartenze delle padrone di casa che sfruttano una punizione dai 40m per passare in vantaggio, palo e goal ed è 1 a 0 per il Livorno. Le amaranto ospiti cercano subito di reagire e riescono a rimettere in sesto la gara con il goal della solita Lucarini sempre su punizione. Qualche minuto più tardi arriva l’occasione per ribaltare il risultato ancora su calcio da fermo battuto in due dall’Arezzo che però finisce sulla traversa. Sul finale del primo tempo il Livorno rimane in dieci e in superiorità numerica le aretine iniziano a pensare ad un secondo tempo meno complicato.

Nella ripresa però il quadro del match cambia forma, sono proprio le padrone di casa a mantenere il pallino del gioco impedendo all’Arezzo di sfruttare l’elemento in più. Successivamente sugli sviluppi di un lancio lungo delle livornesi, una maldestra deviazione di Renzoni manda la palla in rete ed è 2 a 1. La gara subisce poi uno stop di quasi mezz’ora per un preoccupante infortunio ai danni del portiere avversario che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza.  Alla ripresa del gioco l’Arezzo commette subito un altro errore difensivo che costa il 3 a 1. Con il passare dei minuti le ospiti tentano di riaprire la gara e vanno vicino al goal con Borri che colpisce un’altra traversa dai 30m. Il match però si chiude poco dopo quando un intervento sbagliato del portiere aretino diventa la rete del 4 a 1.  Negli ultimi minuti è Rosignoli a siglare il definitivo 4 a 2 che vale dunque la sconfitta esterna per l’Arezzo nell’ultima gara del 2013.

“Abbiamo pagato per gli errori commessi – dichiara il coach amaranto – e purtroppo ne sono capitati un pò troppi oggi, questo ha reso il risultato più netto di quel che meritavamo. Abbiamo giocato bene nel primo tempo poi anzichè sfruttare la superiorità l’abbiamo subita e l’atteggiamento che dovevamo avere noi è stato invece espresso da loro. Dobbiamo fare i conti con ciò che in campo non è andato bene e sfruttare la pausa per ripartire con il piede giusto a gennaio, adesso è importante rimettersi a lavoro con la convinzione giusta.”

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Stefano Pellone