Lega Pro: deferita la Nocerina per il “derby-farsa”

Come ampiamente pronosticato, la mannaia della Procura Federale si abbatte sulla Nocerina, dopo il “derby-farsa” dello scorso 10 novembre con la Salernitana, terminato dopo 21 minuti di gioco a causa del mancato numero legale di calciatori molossi in campo. Oltre al deferimento della società, sono diciassette i tesserati rossoneri “rinviati a giudizio”. Cinque i membri dello staff societario e tecnico: il presidente Benevento,  l’amministratore unico Citarella, il direttore generale Pavarese, l’allenatore Fontana, il vice-allenatore Russo e il medico sociale Rosati. Undici i giocatori, i sei protagonisti delle tre sostituzioni compiute al primo minuto di gioco più i cinque “infortunati” nel corso della gara: Cremaschi, Danti, Evacuo, Ficarrotta, Hottor, Java Martinez, Kostadinovic, Lepore, Malcore, Polichetti e Remedi.

La Procura Federale ha contestato la violazione dei commi 1, 2 e 5 dell’articolo 7 del Codice di Giustizia Sportiva. Le sentenze di primo grado dovrebbero arrivare tra fine gennaio e inizio febbraio. La Nocerina rischia l’esclusione d’ufficio dal campionato in corso con la conseguente retrocessione in serie D. I tesserati deferiti rischiano squalifiche fino a un massimo di tre anni.