Santo Stefano. Giorno che chiude la tre giorni natalizia, ma che non porta ancora via le feste: c’è ancora da festeggiare e rilassarsi, c’è un capodanno di mezzo, un 2013 da salutare e un 2014 (mamma mia, vola ‘sto tempo…) da accogliere. E poi l’Epifania: là sì che sarà tutto concluso. Ma non divaghiamo, c’è da scrivere un editoriale, e… sì, lo ammetto: nel giorno di Natale sono stato un po’ fuori dal mondo. D’altronde è tutto fermo, o quasi: la Serie A in vacanza, il mercato ancora chiuso, la Serie B… ah già: oggi si gioca in cadetteria!
E allora, sfogliamo un po’ i quotidiani, scorriamo il web, e tra una notizia e l’altra (quella di Ibrahimovic per esempio… ne vogliamo parlare? Meglio di no, meglio che si crogioli nel suo senso di onnipotenza), vediamo cosa ci offre il campionato cadetto, come menù di Santo Stefano. Innanzitutto, consiglio di leggere la presentazione delle gare che si disputeranno “sotto l’albero”: consente di avere un chiaro quadro della situazione. Dopodiché, è ovvio che balzi all’occhio come proprio in questi giorni di festa, la Serie B potrebbe proporre la prima fuga. Perché Empoli e Palermo, rispettivamente prima e seconda a 36 e 34 punti, affrontano Cittadella e Ternana in casa, e hanno ovviamente un turno decisamente più semplice dell’Avellino (33 punti), che affronta sì una Reggina in difficoltà, ma lo farà al Granillo, in una trasferta tutt’altro che agevole. Non semplice anche la partita del Crotone (32), che se la vedrà in quel di Trapani, così come ostacolo Modena per il Pescara, che andrà a casa dei canarini. Insomma, le prime due della classe possono provare a staccarsi: vedremo se ci riusciranno.
Spicca, poi, Latina-Cesena: gara da piena zona playoff, mentre in coda, piena bagarre: Juve Stabia a parte, un po’ staccata dalle altre (a quota nove punti attualmente, e in campo contro il Brescia), dal Modena (15′) al Padova (20′) sono tutte racchiuse in quattro punti. I patavini, in netta risalita, ospiteranno il Siena, e non sarà un esame facile per i veneti; i toscani, a quota 27, ambiscono almeno a un posto nei playoff. Già abbiamo detto di Cittadella e Ternana, in campo contro le prime due della classe, mentre occhio al Novara, in casa del Varese assolutamente per fare punti: gli azzurri vogliono allontanarsi dalle zone a rischio della classifica il prima possibile, e tornare a lottare per posti ben più onorevoli. Infine, il (anzi, come era un tempo “la”) Bari: ospita lo Spezia, e a mio avviso i galletti possono riuscire a battere – soprattutto perché al San Nicola – i più quotati avversari.
Una Serie B che produrrà il suo spettacolo, dunque. Il che, ora che il nostro calcio “maggiore” è fermo, non può farci altro che piacere. Vero, c’è anche l’estero: si gioca in Inghilterra per esempio. Anche se una volta tanto, perlomeno quando non c’è la “A”, proviamo a dare onore, merito e lustro alla nostra cadetteria. Ok il fascino della Premier, ma occhi puntati sul nostro secondo campionato. Fidatevi, non sarà calcio champagne, ma c’è comunque un bel po’ da divertirsi anche lì.