Top e flop della diciassettesima giornata di Serie A

Palacio decide da fuoriclasse il derby, anche grazie alla dormita di un pessimo Zapata. Immobile e Cerci devastano il Chievo, Benatia è un gigante e segna addirittura una doppietta. Frison paperone, Maggio imbarazzante.

TOP

Rodrigo Palacio: il fantastico gol di tacco che ha deciso il derby col Milan l’ha definito il più importante della sua carriera. Non fatichiamo a credergli. Da umile gregario a fuoriclasse, nella stracittadina si è vista tutta la grandezza del Trenza.

Mehdi Benatia: se oltre a fare il muro fa anche il goleador, la Roma è proprio in una botte di ferro. Impressionante la crescita del marocchino in questi primi mesi in giallorosso, fermo restando quanto di buono aveva fatto all’Udinese.

Immobile-Cerci: difficile dire chi dei due sia stato il migliore perché assieme hanno messo a fesso e fuoco la difesa del Chievo. Due gol del bomber ex Pescara, bellissimo il secondo, una rete e due assist per l’ala della Nazionale, che non assaporava la gioia personale da 50 giorni. In totale fanno 17 gol in due in questa prima parte di campionato. Con questi numeri il Torino non può che volare.

 

FLOP

Alberto Frison: in versione saponetta sul gol regalato a Destro. La palla gli scappa dalle mani e l’attaccante della Roma non può che appoggiarlo in rete. Il Catania avrebbe perso comunque, ma contando che si era sull’1-0 il suo svarione ha comunque anticipato il tracollo.

Christian Maggio: da dilettante il suo errore di posizionamento in occasione del gol di Nenè. Nello schema di Benitez non può fare il terzino. Ormai è un fatto assodato.

Cristian Zapata: graziato da Mazzoleni, che non fischia il rigore per un netto fallo in area su Palacio, viene ipnotizzato dall’argentino quando segna di tacco il gol che decide il derby. Non parlategli di treccia per favore…