L’Inter soffre nel primo tempo, reagisce nel secondo e trova il gol decisivo a cinque minuti dalla fine: a segnarlo, neanche a dirlo, è Rodrigo Palacio, autentico trascinatore della squadra nerazzurra. Il Milan è calato alla distanza, dando l’opportunità all’Inter dal guscio in cui si era rintanata nella prima mezz’ora.
DERBY NERVOSO – Mazzarri rinuncia a Ranocchia preferendogli Rolando in difesa, con Taider confermato titolare al posto di Kovacic; Allegri invece lancia a sorpresa Saponara al fianco di Kakà e alle spalle di Balotelli.
L’Inter parte aggressiva ma la prima occasione è per i rossoneri: Kakà porta palla e scarica un sinistro violentissimo che Handanovic riesce solo a respingere. I nerazzurri vivono di iniziative personali, come al quarto d’ora quando Guarin spaventa Abbiati con una conclusione dai trenta metri; la squadra più pericolosa in campo, però, è il Milan che sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un angolo, quando Poli calcia alto a porta vuota. La partita si innervosisce e si riempie di falli cattivi, soprattutto quando Palacio viene steso in area di rigore da Zapata, ma Mazzoleni lascia correre: nel finale di frazione, poi, Cambiasso lambisce il palo in seguito a una punizione battuta da Taider. Nulla di fatto, si resta sullo 0-0.
PALACIO UOMO-DERBY – Emanuelson sostituisce un deludente Constant, mentre la partita va a fiammate: l’Inter si rende pericolosa soprattutto sui calci piazzati grazie ai suoi saltatori, il Milan invece fa girare palla e cerca di eludere la difesa nerazzurra partendo da dietro. Le occasioni scemano, il derby si gioca soprattutto a centrocampo: gli esterni dell’Inter non riescono a pungere, Palacio è troppo isolato così come Balotelli. Allegri prova la carta Matri, mentre Mazzarri inserisce Kovacic per aumentare la qualità della mediana interista: proprio il croato prova la conclusione potente, ma il pallone sorvola sopra la porta. A dieci minuti dalla fine, però, l’Inter ha la palla per passare in vantaggio; Palacio si libera agevolmente ma, da due passi, spara su Abbiati. L’appuntamento col gol, però, è solo rimandato: i nerazzurri spingono sulla destra, Jonathan crossa in mezzo e Palacio, di tacco, insacca scatenando la gioia del pubblico interista. L’assedio finale del Milan non produce effetti, Thohir può festeggiare la prima vittoria in campionato della sua era.
INTER-MILAN 1-0 (0-0)
Inter (3-5-1-1): Handanovic 6,5; Campagnaro 6,5, Rolando 6, Juan Jesus 6; Jonathan 6, Zanetti 6 (68′ Kuzmanovic 6), Cambiasso 6,5 (82′ Icardi sv), Taider 5,5 (57′ Kovacic 6), Nagatomo 6; Guarin 6,5; Palacio 7. A disp.: Carrizo, Castellazzi, Ranocchia, Andreolli, Samuel, Pereira, Mudingayi, Icardi, Belfodil, Wallace. All.: Walter Mazzarri.
Milan (4-3-2-1): Abbiati 6,5; De Sciglio 6,5, Zapata 6, Bonera 6,5, Constant 5,5 (46′ Emanuelson 6); Poli 5,5 (86′ Pazzini sv), De Jong 6, Muntari 6; Saponara 6,5 (75′ Matri 6), Kakà 6,5; Balotelli 5,5. A disp.: Gabriel, Coppola, Zaccardo, Mexes, Cristante, Nocerino. All.: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni (sezione arbitrale di Bergamo).
Marcatori: 86′ Palacio (I).
Note – Ammoniti: Guarin, Juan Jesus, Rolando (I), De Sciglio, Constant, De Jong, Balotelli (M). Espulso Sulley Muntari al 93′ per aver spinto Kuzmanovic.