Pareggio vivace tra Sampdoria e Parma: gara a due facce a Marassi

Sampdoria e Parma pareggiano a Marassi, mettendo in cascina, rispettivamente, il sesto e settimo risultato utile consecutivo. La gara è gradevole, veloce, ma a due facce: il primo tempo è dominato da una Samp che non butta via un pallone, mentre la ripresa è di proprietà dei ducali, aggressivi e propositivi come mai prima.

 

NON PERDONO PIU’ – Mihajlovic va a caccia della terza vittoria consecutiva, per dimenticare alle spalle la bagarre salvezza, ma deve fare a meno di Gabbiadini, mentre sostituisce Renan con Pedro Obiang. Il Parma è invece in trend positivo da cinque turni: Donadoni riesuma Amauri titolare, ritrova Parolo, ma non può schierare l’infortunato Paletta, sostituito da Felipe.
Il primo tempo impiega qualche minuto a prendere ritmo, ma lascia subito intendere chi comanda: la Sampdoria non butta via nessun pallone, attacca in velocità e cerca sempre di giocare un buon calcio. La fascia di destra è dove i doriani spingono maggiormente, rendendo la partita godibile e accesa. I tiri in porta sono però pochi, ci provano essenzialmente i due Sansone, non andando lontani dal vantaggio. Il Parma si sveglia dopo la mezz’ora e si fa pericoloso con una bellissima azione di prima, finalizzata da Parolo in modo impreciso. Al minuto seguente, il Doria segna: una punizione verso il centro di Krstičić viene rimpallata ed Eder mette dentro il pallone con un bel diagonale, segnando il terzo gol consecutivo.
La ripresa si apre con gli ospiti molto più intraprendenti e i blucerchiati più guardinghi e imbrigliati. I ragazzi di Donadoni si propongono con continuità nei pressi di Da Costa, risultando pericolosi, seppur inconcludenti. Tutto questo fino al 64‘, quando Lucarelli, lasciato solo in mezzo all’area, insacca il pareggio di testa su azione di calcio d’angolo. La Sampdoria è in grande difficoltà quando non gioca il pallone in prima persona, il Parma lo capisce e continua a spingere, sull’onda emotiva del pari. Solo un quarto d’ora dopo il gol si vede qualche timida ripartenza, che porta a una buona conclusione di Eder, poco dopo l’occasione capitata a Parolo dall’altro lato del campo. All’85’ si infortuna il guardalinee e il fragoroso “olé” col quale viene accolto in campo il quarto uomo stempera la tensione delle due formazioni.

 

SAMPDORIA – PARMA: 1-1 (1-0).
Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa 6; De Silvestri 6, Mustafi 6, Gastaldello 6, Regini 5,5; Obiang 6, Palombo 5,5; Soriano (79′ Pozzi sv), Krstičić 6,5, G.Sansone (63′ Wszolek 5,5); Eder (90’+4 Bjarnason sv). A disp.: Costa, Renan, Rodriguez, Maresca, Eramo, Fiorillo, Petagna, Fornasier, Gavazzi. All.: Mihajlović.
Parma (4-3-3): Mirante 6; Cassani 6, Lucarelli 6,5, Felipe 5, Gobbi 5; Acquah 6, Marchionni 6, Parolo 5,5; Biabiany (56′ Palladino 6), Amauri 6, N.Sansone 5,5A disp.: Mesbah, Valdés, Okaka, Obi, Mendes, Koné, Benalouane, Ćorić, Rosi, Bajza. All.: Donadoni.
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi.
Marcatori: 44′ Eder (A), 64′ Lucarelli (P)
Note: ammonizioni: Palombo, Mustafi (S), Gobbi, Parolo, N.Sansone, Cassani (P)