Sampdoria, Mihajlović: “Speriamo sia un buon Natale per i nostri tifosi”

“Possiamo fare ancora di più, ma non solo noi, anche i tifosi. Sono sempre venuti in 20.000 ma sogno un Marassi pieno, sogno che il nostro stadio sia il cuore di Genova che batte. È una città dalla storia straordinaria, con gente di scorza dura. Anch’io mi sento un po’ genovese, perché sono abituato a lottare. Vorrei che ogni squadra che viene a Genova avesse l’impressione di giocare non contro undici giocatori, ma contro un’intera città. Vorrei che i genovesi portassero allo stadio le reti dei pescatori, il profumo del mare, i caruggi. Vorrei che anche domani tanta gente venisse a portare le proprie storie, per rappresentare il meglio della Sampdoria. Penso che i ragazzi se lo siano meritato. Poi si può vincere, pareggiare, perdere, ma questo è quello che chiedo ai sampdoriani”.

Esordisce così Sinisa Mihajlović in conferena stampa in vista della gara tra Sampdoria e Parma. Cassano? Sinceramente non ci cambia nulla – continua il tecnico della Sampdoria -. Noi dobbiamo affrontare il Parma per batterlo, consapevoli della nostra forza. E faremo i complimenti all’avversario se sarà più fortunato. La formazione? Ho qualche dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco: come dice Benitez, vedremo cosa suggerirà il cuscino la notte. Ci devo pensare e spero di indovinare. È una Samp diversa? Questo lo dite voi. Io immaginavo questa Samp, poi ci sono cose da migliorare. Siamo sulla buona strada ma non bisogna mollare niente”.

Infine un augurio a tutti i tifosi: “Buon Natale a tutti i tifosi della Sampdoria. Se sarà un buon Natale dipenderà anche da noi e dalla partita di domani. I ragazzi hanno messo in campo da subito orgoglio, appartenenza e coraggio, valori fondamentali. Non era scontato che rispondessero così e spero che i tifosi l’abbiano apprezzato”.