Fondamentale gara ai fini della salvezza per la Res Roma, che sabato affronterà il Perugia, tra le mura del “Raimondo Vianello”, nel match valido per la terzultima giornata del girone di andata del campionato nazionale di Serie A.
Le giallorosse di mister Melillo sono reduci dal 2 a 0 subito in quel di Tavagnacco, mentre le umbre sabato scorso hanno perso 2 a 1 in casa contro il Pordenone; 16 i punti conquistati finora da capitan Nagni e compagne, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e altrettante sconfitte, mentre le ragazze della Presidente Valentina Roscini hanno collezionato solo 6 punti, ed occupano la penultima posizione in classifica.
Ancora tante le assenze tra le fila capitoline: oltre alle infortunate di lungo corso Cunsolo, Colini, Palombi e Marzi, non prenderà parte alla gara nemmeno Marija Vukcevic, fermata per tre turni dal Giudice Sportivo, in conseguenza della discutibile espulsione subita nell’ultimo match di campionato.
Dopo il lungo silenzio, torna a parlare il mister della Res Roma, Fabio Melillo: “Sarà una gara complicata, anche a causa delle tante assenze a cui dovremo far fronte; purtroppo abbiamo perso per squalifica l’attaccante Vukcevic, punita oltre modo per un’azione di gioco normalissima, e punita addirittura con tre giornate di squalifica. Comunque faremo di necessità virtù e cercheremo in ogni modo di portare a casa tre punti fondamentali per la nostra classifica e per la voglia che abbiamo di regalarci un Natale sereno. Dovremo essere determinati e decisi perché il Perugia, anche se in posizione di classifica pericolosa, è pur sempre una compagine ostica, che finora è sempre uscita a testa alta da ogni campo. Bisognerà fare attenzione alle attaccanti Pugnali e Marinelli, e agli inserimenti di Proietti, tutte giocatrici di ottimo spessore”.
Il match, valido per l’ultima gara dell’anno solare 2013, avrà inizio alle ore 14.30 e sarà trasmesso in differita Lunedì 23 Dicembre alle ore 19.35 sul canale satellitare Blu Live Tv, 815 del bouquet di Sky.
Fonte: Ufficio Stampa Res Roma Calcio Femminile