Top e flop della sedicesima giornata di Serie A

Tevez ne fa tre e la Juve riprende a volare in campionato, Klose ne fa due e salva Petkovic. Mertens fa il fenomeno con l’Inter. Ranocchia disastroso, Di Natale ha le polveri bagnate.

 

TOP

Carlos Tevez: contro il Sassuolo segna la sua prima tripletta italiana e tocca la doppia cifra in classifica marcatori. Il miglior modo per smaltire la delusione di istanbul, in quella maledetta Champions League dove invece non riesce a trovare la via del gol da quattro anni e mezzo. Misteri della vita…

Miroslav Klose: torna il panzer tedesco e la Lazio ritrova il sorriso. Stende da solo il Livorno con una doppietta, tanto per gradire. Il suo istinto del gol è troppo importante per la formazione di Petkovic. Che, almeno per il momento, respira.

Dries Mertens: contro la burrosa difesa dell’Inter ha messo in mostra tutte le sue importanti qualità. Notevole la frustata del 2-1 e anche quella che propizia il 3-1 di Dzemaili sulla corta respinta di Handanovic. Devastante.

 

FLOP

Andrea Ranocchia: è il principale imputato nella raccapricciante prova difensiva dell’Inter a Napoli. Viene addirittura irriso da Dzemaili (avessi detto Higuain…) sul gol di Mertens e per finire provoca il rigore che poi Pandev si farà parare da Handanovic.

Lino Marzorati: difficile fare un nome nella serata da incubo del Sassuolo allo Juventus Stadium. La nomination va al difensore scuola Milan per l’assist del tutto gratuito a Tevez. Che ovviamente ringrazia.

Antonio Di Natale: per anni ha salvato l’Udinese con i suoi gol. Questa stagione non è proprio fortunata per il capitano bianconero, poco pungente in zona gol anche nella debacle interna col Torino. Irriconoscibile.