Un Napoli forza quattro stende l’Inter di Mazzarri

La partita comincia con un ritmo altissimo e con il Napoli che pressa molto alto: le prime occasioni però capitano sui piedi di Palacio che al 6’ sfiora la traversa ma a gioco fermo. Il Napoli lamenta le solite amnesie difensive ma l’Inter non ne approfitta e viene punita al 9’ da Higuain che, servito da un erroraccio di Nagatomo, fulmina Handanovic con un tiro al volo.
Il Napoli prende coraggio e sfiora subito il raddoppio ma il tiro di Mertens è troppo debole e Handanovic blocca facilmente: l’Inter sbanda ma prova a reagire e sembra fare male alla difesa partenopea fino al 25’ quando Insigne viene servito da Higuain dentro l’area e con un destro centra l’incrocio dei pali a portiere battuto.
L’Inter prova a riprendersi e si divora una palla gol con Palacio al 30’ prima di pareggiare con Cambiasso al 35’ che, imbeccato alla perfezione da un passaggio di Alvarez, da due passi brucia Rafael. Passano a malapena 4 minuti ed il Napoli si riporta in vantaggio con Mertens che buca la difesa nerazzurra che insegue Dzemaili il quale serve il belga che di prima intenzione fulmina Handanovic.
Il Napoli cala il tris al 42’ con Dzemaili che approfitta di una respinta corta di Handanovic su tiro di Insigne e segna a porta vuota: il Napoli si deconcentra e consente all’Inter di accorciare in pieno recupero con Nagatomo che segna in fotocopia dall’altro lato su tiro di Guarin.

La ripresa comincia con l’Inter in attacco che fa fare straordinari ad Albiol e Maggio e che impegna al 55’ Rafael con Nagatomo: il Napoli si risveglia e sfiora il quarto gol al 59’ con Callejon ma il suo destro violento viene deviato da Campagnaro ad Handanovic battuto. Ma è solo un lampo, la squadra di Mazzarri sembra più in partita e impegna più di una volta severamente Rafael che salva prima su Palacio e poi su Guarin, infortunandosi per anticipare Maggio e Guarin.
La partita ha una svolta al 71’ quando Alvarez viene espulso per doppia ammonizione con un tocco col braccio a centrocampo: l’Inter, in dieci uomini, raddoppia i suoi sforzi e impegna la difesa del Napoli, troppo debole e spaventata. Serve un guizzo per uscire dall’empasse e lo regala Callejon che all’81’ raccoglie da pochi passi un cross di Insigne che imbambola Jonathan e serve allo spagnolo una palla da mettere solo dentro. C’è tempo per l’ultima emozione al 90′ quando Pandev si fa parare da Handanovic un rigore da lui procurato e poi l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

NAPOLI-INTER 4-2 (3-2)

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael 5.5; Maggio 6, Fernandez 6, Albiol 6.5, Reveillere 5.5; Inler 6, Dzemaili 6.5; Insigne 7, Callejón 7.5, Mertens 8 (85′ Armero); Higuain 7.5 (78’ Behrami). A disposizione: Colombo, Reina, Uvini, Britos, Bariti, Bariti, Pandev, Radosevic, Cannavaro, Zapata. Allenatore: Rafael Benitez

INTER (3-5-2):  Handanovic 6; Campagnaro 5.5 (82’ Icardi), Ranocchia 5, Rolando 6.5; Jonathan 5.5, Taider 5 (61’ Kovacic), Cambiasso 6.5, Alvarez 5, Nagatomo 5; Guarin 5.5; Palacio 6.5. A disposizione: Castellazzi, Carrizo, Zanetti, Juan Jesus, Andreolli, Belfodil, Mudingayi, Kuzmanovic, Wallace, Pereira. Allenatore: Walter Mazzarri

ARBITRO: Tagliavento

RETI:  9’ Higuain (NA), 35’ Cambiasso (IN), 39’ Mertens (NA), 41’ Dzemaili (NA), 45+2’ Nagatomo (IN), 81’ Callejon (NA)

AMMONITI: 29’ Insigne (NA), 31’ Inler (NA), 46’ Alvarez (IN)

ESPULSI: 71’ Alvarez (IN)