Difficilmente, in sede di pronostico, si sarebbe potuto prevedere l’esito del pomeriggio a White Hart Lane. Certo, il Tottenham di quest’anno è un cantiere mal assemblato e soffre l’astinenza da Gareth Bale, ma le proporzioni contano: 0-5 del Liverpool a casa di uno dei colossi della Premier League, in una domenica che vale il secondo posto in classifica e mette paura all’Arsenal capolista.
In cronaca, il primo tempo vede una partenza a spron battuto da parte degli ospiti, dinamici e freschi a tutto campo. Gli Spurs improvvisano, lontani anche solo dall’idea di un gioco corale e di squadra. Non è un torneo in cui tralasciare i dettagli, del resto: Henderson collega i reparti con grande personalità e i Reds sembrano giocare in casa. La partita la sblocca il solito Suàrez al 18′, con Lloris battuto e Villas Boas stordito da un pugno che fa male, incrina certezze, rimanda ai fantasmi dell’esonero di Stamford Bridge. Nel weekend della goleada fra Manchester City e Arsenal, i gol non mancano nemmeno da queste parti, ma li fa solo il Liverpool, abile al 40′ a raddoppiare con Henderson, al termine di un’azione complessa eppure deliziosa. Il linguaggio del corpo dei due undici, al momento del riposo, è agli antipodi: c’è chi non ci sta capendo niente, e chi invece suona la sua sinfonia con la maturità delle grandi occasioni.
Più dinamico è il Tottenham in avvio di ripresa e Soldado ha un’occasione importante al 48′. Niente fatto e gli ospiti sfiorano il terzo gol in piena tempesta, quando il legno ferma Sakho al 51′. La svolta arriva attorno all’ora di gioco: brutta entrata di Paulinho su Suàrez e per l’ex Corinthians è espulsione. Con l’uomo in meno Villas Boas non sa proprio che pesci pigliare e per i Reds diventa facile giocare tra gli spazi, dare sfogo all’estro di Suàrez e all’ispirazione di Henderson. Flanagan al 75′ mette la ciliegina sulla porta: 0-3 con tiro angolato e Spurs devastati, impotenti, stesi a terra. Il resto è accademia, dove El Pistolero firma la personale doppietta e infine Sterling graffia la cinquina all’89’.
Apoteosi Liverpool, con la vetta ormai vicina e la consapevolezza di poter stare a buon diritto nel gruppo dei top team. Severa e netta bocciatura per il Tottenham, ampiamente inadeguato nel gioco e nelle prestazioni individuali.
TOTTENHAM-LIVERPOOL 0-5 (0-2)
Tottenham: Lloris; Walker, Capoue, Dawson, Naughton (46′ Fryers); Paulinho, Sandro (30′ Holtby); Lennon, Dembele (61′ Townsend), Chadli; Soldado. A disp.: Friedel, Lamela, , Sigurdsson, Defoe. All. Villas Boas
Liverpool: Mignolet, Flanagan, Sakho, Skrtel, Johnson, Allen, Lucas (78′ Alberto), Henderson, Sterling, Coutinho (90′ Moses), Suarez. A disp.: Jones, Kelly, Agger, Toure, Aspas. All. Rodgers
Arbitro: Jonathan Moss (West Yorkshire)
Marcatori: 18′ e 84′ Suàrez, 40′ Henderson, 75′ Flanagan, 89′ Sterling
Note: Ammoniti: Dawson, Walker e Holtby (T). Espulso: Paulinho (T) al 63′