Le due squadre che si affronteranno al Friuli arrivano con stati d’animo molto differenti al match. Da un lato infatti c’è un Udinese che ha ottenuto solo una vittoria nelle ultime 5 partite ed è pericolosamente vicina ai bassifondi della classifica. Dall’altro invece c’è il Torino, reduce da 7 punti in 3 partite e risalito fino alla colonna sinistra della classifica. Ma la graduatoria è molto corta, a tal punto che una vittoria friulana sancirebbe addirittura il sorpasso. La classifica è divisa in tronconi e dalla settima posizione in poi regna l’equilibrio. In questa situazione ogni punto può risultare fondamentale.
A Udine le due squadre si sono scontrate 28 volte nella storia della massima serie. 13 volte ha prevalso l’Udinese, mentre in 3 occasioni ha avuto la meglio il Torino. I pareggi invece sono 12. Anche nello scorso campionato ha avuto la meglio la squadra bianconera, con Pereyra a decidere la sfida. I granata non escono imbattuti dal Friuli dal 2002, anno in cui Lucarelli rispose a Iaquinta salvando il pari. L’ultima vittoria invece risale al 1984, in virtù della rete di Aldo Serena. Il miglior marcatore nella storia del confronto è Lorenzo Bettini, attaccante friulano degli anni ’50, autore di 3 reti casalinghe al Toro nella sua carriera con le zebrette.
In classifica il Torino ha 19 punti, frutto di 4 vittorie,7 pari e 4 sconfitte. L’udinese invece ha 17 punti, con 5 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte. I gol segnati sono 24 per i granata e 15 per i friulani mentre i subiti sono rispettivamente 23 e 19. Il divario di reti segnate è rispecchiato anche dai singoli marcatori visto che il miglior cannoniere dei granata, Alessio Cerci, è a quota 8 centri, mentre il miglior friulano (Di Natale) ne ha appena 4, la metà. L’Udinese però in compenso vanta il quarto miglior recuperatore di palloni della A, vale a dire Danilo, con 298 palle recuperate. Il miglior torinese in graduatoria è Vives, a quota 242.
Sarà dunque una partita che può sparigliare la classifica di entrambe le squadre. E con questo tipo di classifica l’imprevedibilità è all’ordine del giorno. Ma se l’Udinese riesce a scrollarsi di dosso i problemi e a confermare i progressi evidenziati nella gara contro il Napoli, ha le carte in regola per fermare la serie positiva granata.