Il torneo Incial conoscerà il suo epilogo (forse) domenica, con i due big match che vedranno di fronte le quattro pretendenti. Velez-San Lorenzo e Newell’s Old Boys-Lanús incendieranno l’ultimo atto di questo semestre, mentre River e Boca si leccano le ferite e programmano il futuro.
Uno dei finali più folli e avvincenti della storia recente del calcio argentino è in arrivo. Quattro squadre racchiuse in due punti si giocano il Torneo Inicial, affrontandosi in un incrocio di storie e passione difficilmente spiegabile. Il San Lorenzo guida la classifica, ma con soli due punti di margine sulle dirette inseguitrici. E la sfida di Liniers in arrivo. Il Cuervo è il logico favorito, ma il modesto 0-0 interno con l’Estudiantes(“dominato” dalle polemiche per un rigore chiaro non concesso da Lunati) e una piccola involuzione di gioco, unita alla pressione della piazza, potrebbero incidere sull’esito finale della stagione. ” Lotteremo fino all’ultima goccia di sudore” – ha esordito così Juan Antonio Pizzi nella conferenza di presentazione della sfida. Un messaggio chiaro ai naviganti. Nel San Lorenzo si prevedono alcune modifiche di formazione rispetto alla squadra che ha affrontato i biancorossi di La Plata : Cetto prenderà il posto di Alvarado in difesa, Ortigoza sarà preferito a Kalinsky in mediana e Alan Ruiz in avanti affiancherà la stella Piatti.
Il Velez di Ricardo Gareca, invece, arriva da assoluta outsider a questa sfida; dopo un inizio di stagione balbettante e la sanguinosa eliminazione in Copa Sudamericana per mano della Ponte Preta, il Fortin si è svegliato, inanellando sette risultati utili consecutivi e rosicchiando preziosi punti prima al Newell’s capolista e successivamente al San Lorenzo. Ora la grande occasione di riscatto, dopo un semestre avaro di gioie. “El Tigre” ci crede e non fa nulla per nasconderlo. Al “Josè Amalfitani” è previsto il tutto esaurito. E questo, in certi contesti è già di per sé un fattore in più.
Letteralmente crollato nelle ultime settimane, il Newell’s di Berti può ancora giocarsi l’Inicial soprattutto per il travolgente inizio. La squadra rosarina è infatti passata dalla media di più di due punti a partita delle prime undici giornate, a un andamento da zona retrocessione. Il tutto va analizzato tenendo conto degli infortuni, delle ripetute partenze per la nazionale di Maxi e Heinze, della scarsa vena realizzativa di Trezeguet e della tenuta difensiva improvvisamente smarrita. Contro il Granate la Lepra dovrà far leva sulla gente e sull’orgoglio. Un successo potrebbe valere almeno lo spareggio. Nette al riguardo le parole di Pablo Pèrez: “La pausa ci ha fatto sicuramente bene. Abbiamo ricaricato le pile e siamo arrabbiati con noi stessi per i risultati conseguiti in queste ultime giornate. Domenica dobbiamo sbloccarci e ritornare finalmente alla vittoria“.
Vincere aiuta a vincere. Il Lanús dei gemelli Schelotto cerca il bis stagionale una manciata di giorni dopo la grande gioia internazionale. La conquista della Copa Sudamericana ha consacrato il lavoro di pregevole fattura svolto dallo staff tecnico e dalla dirigenza granata. Con gli “scarti” boquensi Somoza, Silva e Acosta e le consolidate certezze difensive rappresentati dal portiere Marchesìn e dal capitano Goltz, il team del sud dell’argentina si è trovato catapultato nelle zone nobili della classifiche sin dallo scorso semestre, seminando così il campo per i futuri successi. Se a una rosa valida aggiungiamo la classe e l’esperienza di Victor Ayala e del richiestissimo Ismael Blanco, il quadro è completo. “El Mellizo” e suoi sono attesi dalla bolgia del “Marcelo Bielsa”, in una sfida che si preannuncia infuocata. “Dobbiamo resettare tutto in vista della battaglia con il Newell’s. Testa e cuore ora sono rivolti al campionato, dove possiamo ancora dire la nostra – ha sentenziato un felice ma concentratissimo Guillermo Barros Schelotto.
Tirano le somme di questo semestre River Plate e Boca Juniors. Gli xeneizes valutano alcune operazioni di mercato, tra cui la possibile cessione di Orion al Psg. Almeno per ora smentita dal presidente Angelici. Ieri, nella “giornata internazionale del tifo xeneize”, si sono registrati scontri in tutta Buenos Aires tra i fan boquensi e la polizia locale. La classica guerriglia organizzata che ormai si ripete ogni anno.
Sul fronte millonario si attendono notizie sull’elezione del nuovo presidente. Sono quattro i candidati alla presidenza: D’Onofrio, Caselli, Avila e Kiper. Tutti hanno i colori biancorossi nel cuore. E la voglia – almeno nella fase primordiale – di tenere in panchina Ramón Díaz.
TORNEO INICIAL – Il programma dell’ultimo turno
Velez-San Lorenzo: Pitana
Newell’s Old Boys-Lanús: Vigliano