Milan-Roma: precedenti, statistiche e curiosità
Il posticipo di lunedì 16 dicembre, ore 20.45, ci offre una classica della seria A, con un Milan rinfrancato dal raggiungimento degli ottavi di Champions League e una Roma vittoriosa contro la Fiorentina nel turno scorso, dopo ben 4 pareggi consecutivi. Per i rossoneri invece, il cammino in campionato è a dir poco altalenante: solo 6 punti nelle ultime 5 gare.
I PRECEDENTI – Sono ben 78 i precedenti a San Siro, con uno score positivo a favore dei padroni di casa, passati vittoriosi 44 volte contro le 16 dei giallorossi. I pareggi ammontano a 18, l’ultimo quello dello scorso 12 maggio, uno 0-0 che vide le espulsioni di Muntari e Totti. La Roma non espugna il Meazza dalla stagione 2010/2011, quando a battere i milanesi bastò una rete di Borriello durante la 17° giornata. Con la doppietta di Ibrahimovic invece, il Milan ha portato a casa l’ultima vittoria, datata 2012 e valida per il 29° turno della massima serie. Una salto nella storia: la vittoria più larga dei rossoneri risale alla stagione 1949/’50; finì 6-2 con una doppietta di Nordahl, una tripletta di Rinaldi e le altre reti di Liedholm, Lucchesi e Bacci.
LE STATISTICHE – Le reti messe a segno ammontano a 214, e anche qui la supremazia milanista è schiacciante: 138 contro i 76 della Roma. Le statistiche inoltre parlano chiaro: si segna molto di più nei secondi tempi, ben 135 centri contro i 79 delle prime frazioni di gioco. Ed è sempre stata la squadra di casa a passare per prima in vantaggio.
Cammino totalmente diverso per le due compagini, sino a ora. La Roma, dopo lo straordinario record di vittorie in questa prima parte della stagione, è seconda in classifica, quota 37 punti, a sole 3 lunghezze dalla Juventus, e gioca uno dei migliori calcio in terra nostrana. Si avalla di un centrocampo solido e contro il Milan è probabile il ritorno di capitan Totti, che rientra dall’infortunio di due mesi fa. Di contro i rossoneri hanno solo 18 punti, a 5 dalla zona retrocessione. La storia dice però che siano loro i favoriti, quindi si può parlare di risultato aperto.