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Super League, 14/a giornata: Tzorvas ferma il PAOK, l’Olympiakos fatica, Pana a valanga

La quattordicesima giornata si è rivelata sorprendente, sia per lo sviluppo di alcuni risultati, sia per come alcune squadre si sono approcciate alle rispettive partite. L’Olympiakos fa sicuramente parte dell’ultimo insieme: infatti, se il 2-0 rifilato all’Asteras Tripolis non desta affatto scalpore, l’andamento della gara è quantomeno bizzarro per quanto visto in questa stagione. Michel l’ha definita la partita più difficile del campionato, infatti viene sbloccata solo al 74′ con la concessione di un calcio di rigore quantomai dubbio. La truppa di Vergetis si fa trovare organizzata e pronta a pungere, confermando il gran lavoro del successore di Tziolis, anche se, va detto, che i biancorossi scendevano in campo altamente rimaneggiati in vista della decisiva gara di Champions contro l’Anderlecht. Ottime le geometrie di Chori Dominguez e bravo Olaitan nel farsi trovare pronto quando chiamato in causa, ma l’assenza di un uomo fondamentale per gli equilibri come Maniatis si farà sentire.

Il PAOK prende una strada opposta a quella dei rivali: tutti i migliori disponibili sono titolari. La strategia non paga, dato che con l’Apollon finisce 0-0, grazie soprattutto a uno Tzorvas che, da terzo portiere del Palermo, si ri-tramuta in un grande estremo difensore. Almeno quattro i gol evitati dal greco. Se ci aggiungiamo il secondo tempo in superiorità numerica, ecco che prende forma una gara altamente frustrante. Athanasiadis e Salpingidis hanno medie realizzative bassissime rispetto ai loro standard e le soluzioni alternative sembrano non godere della fiducia di Stevens, che schiera sempre e comunque i due greci, forse non tenendo nella giusta considerazione la loro umana stanchezza. Il mercato dovrà per forza di cose allungare la panchina. Vryzas e Chystyakov sono già in pista.

Rosicchia punti l’Atromitos, finalmente convincente sul campo. I ragazzi di Paraschos vanno in campo attaccando fin da subito, pressando in modo da mandare in difficoltà un OFI volenteroso ma ancora discontinuo. Il tecnico biancoblu ha di che essere soddisfatto, ma pensa solo alla prossima gara contro il Panathinaikos, che stravince “in trasferta” contro il Kalloni. La partita è di scena all’Olimpico di Atene, a causa dell’esilio della matricola dalla sua Mitilene. Un ritorno al passato che fa bene ai ragazzi di Anastasiou, che calano un roboante 4-0. Da sottolineare la doppietta di Daniel Pranjic, tornato al gol dopo quattro anni di digiuno. Un solo punto divide le due formazioni: sabato sera, il match della verità. Completa la zona playoff lo Skoda Xanthi di Reiner Maurer, che mette a referto il terzo risultato utile consecutivo. A farne le spese è il Veria, apparso migliorato, ma autore di errori difensivi imperdonabili. Triadis, Solari (rigore comico della coppia Sissoko-Orestes) e Mandalos, autore di un gran pallonetto, ringraziano. A pari punti si assesta l’Asteras Tripolis.

Più distaccate, ci sono sette squadre in due punti. Il Panetolikos pareggia a reti inviolate contro il Panionios nel posticipo del lunedì. La squadra di Agrinio gioca nettamente meglio, crea molte azioni pericolose, trova due traverse e un gol annullato a Kousas. Bravissimo il portiere avversario Anestis, che sostituiva Giannakopoulos. Pareggia anche l’Ergotelis, ma nella maniera opposta: il 3-3 del Pankritio contro l’Aris, maturato tutto nel secondo tempo, è uno spettacolo fantastico. Ziguy Badibanga illumina lo stadio con la sua velocità ed esplosività, controbilanciata dall’entrata in campo di Andreas Tatos, che rivitalizza il dio della guerra segnando due gol e firmando un assist. Bellissima anche la punizione di Pelé.

Ottima anche la prestazione del Panthrakikos, che regola il PAS Giannina con un rigore di Igor e un pregevole gol in velocità di Zequinha. Completa il quartetto a 18 punti il Kalloni. Il terzetto a 17 è invece composto dai già citati Panionios e PAS Giannina, a braccetto col Levadiakos, vittorioso contro il Platanias nello scontro salvezza, grazie alla quarta rete di Rogerio Martins e alla bomba di Armiche Ortega. Con ledue cretesi border line, ci addentriamo nella zona rossa, dove stanno stabilmente Veria, Apollon e Aris, tutte e tre a 10 lunghezze.

 

sabato 7/12

Ergotelis – Aris Salonicco: 3-3 (62′, 90’+5 Badibanga (E), 65′ Pelé (E), 69′, 80′ Tatos (A), 71′ Damarlis (A))
Levadiakos – Platanias: 2-0 (12′ Rogerio, 77′ Armiche Ortega)
Olympiakos Pireo – Asteras Tripolis: 2-0 (74′ rig. Dominguez, 89′ Olaitan)

domenica 8/12

PAOK Salonicco – Apollon Smyrnis: 0-0
Skoda Xanthi – Veria: 3-0 (1′ Triadis, 76′ rig. Solari, 84′ Mandalos)
Panthrakikos – PAS Giannina: 2-0 (30′ rig. Igor, 54′ Zequinha)
Atromitos – OFI: 3-0 (17′ Brito, 45′ Nastos, 87′ D.Papadopoulos)
Kalloni – Panathinaikos: 0-4 (29′, 67′ Pranjic, 43′ Berg, 90’+2 Abeid)

lunedì 9/12

Panetolikos – Panionios: 0-0