Pescara, dopo la crisi sei pronto a riprenderti la Serie A?

Risalire la china dopo una retrocessione è sempre difficoltoso. Ancor di più se la discesa negli inferi della B è stata segnata dal record di sconfitte stagionali nella massima serie. Il Pescara, ce lo ricordiamo tutti, è stato uno dei flop della stagione 2011/2012: dopo un girone d’andata dignitoso, ha chiuso il ritorno all’ultimo posto dopo aver collezionato sconfitte da incubo. Un film che, nella città abruzzese, temevano di rivedere anche in questa stagione di Serie B: perché, nonostante grandi nomi, a partire dal tecnico Marino, la squadra non riusciva a decollare, galleggiando in zona retrocessione. Almeno fino a qualche giornata fa.

SPAZIO AI GIOVANI – 19 ottobre. Il Pescara cade in casa contro il Latina, punito dall’ex Jonathas. In quel momento la compagine biancazzurra è diciannovesima, in piena zona retrocessione. Marino è sull’orlo dell’esonero ma, paradossalmente, la società abruzzese decide di confermarlo. E fa bene. L’ex allenatore del Catania, come poche altre volte prima, rivede il suo schieramento: dal 4-3-3 zemaniano passa a un 3-4-3 più compatto. In particolare, sono gli uomini a cambiare: in avanti, i big Cutolo e Mascara vengono accantonati in favore di giovani quali Politano e Ragusa (già titolare, ma come mezz’ala a centrocampo), mentre viene rispolverato Maniero, protagonista delle prima gare di campionato ma poi incappato in un periodo nero. E i risultati, stavolta, incominciano ad arrivare.

RIPRENDERSI LA SERIE A – Trascinati proprio da questo trio, in versione monstre, il Pescara espugna Reggio Calabria. Contro il Brescia, in casa, viene però recuperato sul 3-3, e i fantasmi tornano a infestare l’Adriatico. Fantasmi scacciati dal successo di Cittadella. E così, dopo 12 giornate, il Pescara torna a trionfare in casa contro la Ternana. I sette punti conquistati nelle ultime tre giornate confermano il trend positivo degli abruzzesi e così, da quel diciannovesimo posto, ecco l’attuale settimo posto: a -7 dall’Empoli capolista e in piena zona play-off. Il Pescara è quindi pronto a prendersi le sue rivincite, obiettivo la Serie A: senza Immobile, Verratti e Insigne, ma con Ragusa, Maniero e Politano…