Milan-Ajax: precedenti, statistiche e curiosità
Quello che andrà in scena a San Siro domani sera è un autentico spareggio dentro o fuori. Partirà favorito sicuramente il Milan, che ha a disposizione due risultati su tre. Ma guai a sottovalutare un Ajax che, comunque vada, ha già assicurato un posto in Europa per febbraio, visto che il Celtic è ormai fuori da tutti i giochi. Sarà una partita incandescente, c’è da scommetterci.
I PRECEDENTI – Le due squadre vantano una tradizione europea fatta di vittorie e di gloria, e spesso hanno incrociato le armi nelle notti europee nel corso degli anni. Sono infatti ben 13 i precedenti tra le due squadre, con 5 vittorie a testa e 3 pareggi (tra i quali quello dell’andata). L’ultimo scontro prima di questa Champions 2013/14 è datato 8 dicembre 2010 e furono gli olandesi ad imporsi a San Siro con le reti di de Zeeuw e Alderweireld. Il primo precedente invece è datato 1969 e fu il Milan ad imporsi nella finale di Coppa dei Campioni, grazie a una tripletta di Prati e un gol di Sormani che resero inutile la rete di Vasovic. I lancieri si vendicano nel 1995 quando, nella finale di quella che nel frattempo è stata rinominata Champions League, piegano il Milan con un gol di Kluivert. In totale comunque, nell’arco dei 13 incontri, l’Ajax ha segnato 18 gol, mentre il Milan ne ha segnati 12.
LE STATISTICHE – La situazione nel girone vede il Milan a quota 8 punti, con 2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, mentre l’Ajax ne ha 7, frutto di 2 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte. I gol segnati sono 8 per il Milan e 5 per l’Ajax. Quelli subiti invece sono rispettivamente 5 e 8. Il miglior marcatore del Milan è Balotelli, con 2 gol, mentre il migliore dei lancieri è il danese Lasse Schöne, anch’egli con 2 gol. Il Milan è però la squadra con il più basso possesso palla del girone con una media di 40,4 %, mentre l’Ajax ha ina media 51,8 %. I cartellini son 9 gialli 1 rosso per gli olandesi mentre il Milan ha preso 7 gialli e nessun rosso.
Passare il turno per i rossoneri comunque è vitale, inutile girarci intorno. Non raggiungere la qualificazione in un girone tutto sommato abbordabile se si esclude il Barcellona sarebbe un fallimento. Ma il Milan ha le carte in regola per farcela, dato che i rossoneri sono in ripresa e hanno mostrato che Kaka e Balotelli sono in crescita. Dovrebbe bastare per strappare almeno un punto ai lancieri.